Negli ultimi anni il calcio è diventato più una questione economica e di business che di cuore. Tutti se ne sono accorti, ma pochi hanno avuto il coraggio di remare controcorrente. Nell’attuale sessionedi mercato sono finiti, a tal proposito, sul banco degli imputati Carlos Tévez ed Axel Witsel. Il primo reo di aver subordinato il proprio amore per il Boca ai milioni cinesi, il secondo per aver preferito lo stipendio esagerato del Tianjin Quanjian piuttosto che rimettersi in gioco nel calcio che conta con la Juventus.
“Non sono d’accordo con ciò che ha detto Axel Witsel. Secondo me a offerte di questo tipo si può tranquillamente dire di no. Evidentemente, però, ci sono dei calciatori che amano il denaro e ce ne sono altri che amano il calcio”.
This post was last modified on 12 Gennaio 2017 - 18:31