Per un giocatore nato il 5 maggio la Juventus non può che essere un’ovvia conseguenza. Mattia Caldara nasce a Bergamo nel giorno passato alla storia più per le lacrime di Ronaldo che per quelle di Napoleone.
La figura è quella del bravo ragazzo, composto in campo così come a tavola. La timidezza il primo nemico da debellare, che gli ha negato la gioia di ricevere la maglia del proprio idolo, Giorgio Chiellini. “Chiellini è il mio idolo, da piccolo avevo il poster. Non gli ho chiesto la maglietta, avevo un po’ vergogna…”. Così disse davanti alle telecamere al termine del match giocato contro la Juventus dopo aver affrontato il suo idol0.
Timidezza che però non ha negato al giovane difensori di dichiarare il proprio amore a Giulia Ghisalberti, sua fidanzata dall’1 dicembre 2014 e prima tifosa.
Cresciuto nelle giovanili dei bergamaschi, calpesta per la prima volta l’erbetta della Serie A l’ultima giornata del campionato del 2015 contro il Catania già retrocesso. Qualche mese dopo la Sicilia tornerà a bussare forte alla porta della propria carriera. E’ a Trapani, infatti, che Mattia trova per la prima volta continuità e gol. Con i siciliani firma due gol in venti presenze, prima di passare al bianconero di Cesena. In Romagna il difensore afferma le proprie doti, che vengono riconosciute anche dal CT dell’under 21 Di Biagio.
All’Atalanta arriva la consacrazione: considerato un oggetto misterioso ad inizio stagione, nel giro
Le recenti prestazioni con la maglia dell’Atalanta, hanno piantato sul giocatori gli occhi di tantissimi top club. Tra questi, ovviamente, la Juventus, che è riuscita ad assicurarsi le prestazioni del ventiduenne. A colpire Max Allegri è soprattutto quel senso della posizione, anche nelle aree avversarie: il difensore segna con la media di un gol ogni quattro partite in Serie A. A questo si aggiunge poi l’attenzione una buone dose di tecnica ed un pizzico di scaltrezza che gli consente di anticipare l’avversario. Scusate se è poco.
Toccherà a lui tener viva la tradizione della BBC. Tra qualche anno, infatti, la ‘C’ di Chiellini verrà probabilmente sostituita da quella di Caldara. E se Mattia terrà fede alle sue potenzialità, si andrà avanti senza alcun rimpianto. Speriamo solo non si vergogni di chiedere il posto al proprio idolo.
This post was last modified on 11 Gennaio 2017 - 10:10