Da zero a mito, e poi il lento declino. Questa è la situazione che sta vivendo Simone Zaza, ex promessa diventata grande alla Juve, per poi sgonfiarsi tra Europeo e esperienza al West Ham United. Ora l’attaccante lucano dovrà tornare a Torino, ma né la società né lui hanno intenzione di continuare insieme la loro esperienza calcistica. Ecco perché si sta cercando una soluzione che piaccia ed entrambi.
VIVA L’ITALIA – Ora come ora Zaza sarebbe intenzionato a rimanere in Italia. La lingua inglese è stato uno dei problemi che hanno portato alla non integrazione dell’ex bianconero all’interno del mondo West Ham. Ecco perché Zaza non ha molta intenzione di provare una nuova esperienza all’estero. Tornando al nostro Paese, le opzioni per l’attaccante lucano non mancano: i due club più interessati sono Milan e Fiorentina, ma entrambi devono prima cedere per poi acquistare. Se dovessero, infatti, partire Bacca per i rossoneri o Kalinic per i viola, allora la trattativa potrebbe entrare veramente nel vivo ma, al momento, è solo un puorparler.
ERA GIA’ DI PRANDELLI – A svelare, però, un retroscena inaspettato ci ha pensato Cesare Prandelli, neo dimissionario dal Valencia, il quale aveva scelto proprio Zaza come suo nuovo attaccante. Proprio la frenata del Valencia su Zaza ha provocato le dimissioni dell’ex CT della Nazionale. Ecco le su parole: “Sono andato subito su Zaza, ideale per il mio progetto. Chiudiamo con la Juve. Parlo con il papà, Antonio, e gli chiedo il permesso di contattare Simone. Lui ha carattere, personalità, è d’accordo e lo aspetto il 28 per il primo allenamento. Non posso perdere tempo. E invece la società blocca tutto e il 29 dicembre la vicepresidente, in videoconferenza, dice: “Avete 24 ore per scegliere un centrocampista o un attaccante”. Ma come, dico io, la punta centrale è già fatta! Nessuna risposta. Allora mi prendo 24 ore di riflessione e poi mi dimetto: non abbiamo preso un giocatore… già preso. Missione finita”.
Il futuro di Zaza è ancora nebuloso, ma una cosa è certa: le strade dell’attaccante e della Vecchia Signora non si incontreranno più…
Simone Calabrese
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