Zaza, parla il ds del Valencia: “Se vuole venire, la porta è aperta”. E spunta un’idea italiana

L’addio di Cesare Prandelli al Valencia rischia di complicare le cose in chiave mercato alla Juventus. Sì, perché l’ex CT della Nazionale italiana era un tassello fondamentale per il trasferimento di Simone Zaza nel club spagnolo. L’attaccante lucano, in prestito dalla Juve al West Ham e decisamente scontento in Inghilterra, sembrava davvero vicino al Valencia, ma le dimissioni inaspettate di Prandelli ha rimesso in bilico tutta la trattativa.

“PORTE APERTE” prandelli

Poco dopo l’annuncio delle dimissioni, però, ha parlato alla stampa il ds degli spagnoli, Jesus Garcia Pitarch: “Prandelli non ci ha mai dato nomi per rinforzare la squadra. Soltanto ieri, prima di rassegnare le dimissioni, mi ha chiesto cinque acquisti. Voleva un attaccante, due centrocampisti, un esterno sinistro e un centrale: Zaza e Obi Mikel avrebbero potuto arrivare, ma lui doveva sceglierne uno”. 

“Non so cosa succederà con Zaza”, prosegue Pitarch. “Il legame italiano con Prandelli era importante, ma se vuole venire da noi le porte sono sempre aperte. Non vuole dunque chiudere a questo trasferimento il Valencia, considerando anche che la trattativa era già in fase avanzata: la palla, ora, passa a Zaza.

LA CAPITALE

In attesa di capire quali sviluppi ci saranno, per Zaza spunta una nuova opportunità, stavolta in Italia. La Lazio, infatti, è alla caccia di un attaccante: Inzaghi probabilmente perderà Djordjevic, già con le valigie pronte da tempo, e vuole dunque un giocatore che possa affiancare o far rifiatare Ciro Immobile, punta di diamante dei biancocelesti. Tanti i nomi sul taccuino dei dirigenti laziali, secondo il Messaggero: Borini, Gabbiadini, Paloschi, Lasagna e, appunto, Simone Zaza.

Alessandro Bazzanella

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