Sembrava un affare già fatto quello tra la Juventus e Axel Witsel. .In estate il suo trasferimento in bianconero sfumò all’ultimo secondo e l’accordo fu rimandato a questa sessione di mercato dove, tra i corteggiamenti del belga e l’interesse dei bianconeri, l’affare sembrava veramente ormai solo una formalità. Invece nel calcio, e nel mercato ancora di più, le cose cambiano e il matrimonio tra la Juventus e Witsel sembra proprio che “non s’ha da fare”.
OFFERTA CINESE. Il centrocampista dello Zenit è ad un bivio. Accettare l’offerta bianconera oppure prendere in considerazione le offerte che vengono dalla Cina, economicamente molto più allettanti. Lo Shanghai Sipg allenato da un tecnico che Witsel lo conosce bene, e più in generale conosce bene il calcio europeo, come Villas Boas offre al centrocampista belga un quadriennale da 18 milioni di euro per quattro anni. Insomma, cifre da capogiro, e sembrano niente a confronto i 4,5 milioni di euro all’anno che invece offre la Juventus. Inoltre la società cinese offre alla società russa, lo Zenit, ben 20 milioni di euro contro i 6 offerti dalla Juve per acquistarlo a gennaio. Premettendo che Witsel ha il contratto in scadenza nel 2017, stiamo parlando di un’offerta fuori mercato, impareggiabile e, ce lo permetteranno anche i cinesi, impensabile. Insomma, lo scherzetto del “cinese piglia tutto” che sta dilagando nelle ultime sessioni di mercato e anche negli ultimi mesi a cifre folli, basta guardare Oscar o Tevez per dirne due, ha colpito anche la Juventus. Sul centrocampista belga, inoltre, c’è l’interesse anche di un altro club cinese, il Tianjin Teda di Fabio Cannavaro.
La Juventus, però, sembra esser convinta che alla fine Witsel faccia prevalere la parole ai soldi, molti soldi, che gli vengono offerti dalla Cina. Se le cose dovessero andare diversamente l’intenzione di Marotta e della società bianconera sarebbe quella di non cercare altri centrocampisti a gennaio dopo l’arrivo di Rincon e rimanere così fino a giugno confermando Hernanes.
Aristide Rendina
This post was last modified on 31 Dicembre 2016 - 11:25