INTERVISTA ESCLUSIVA – Lorenzo Marrucci di Premium ci parla di Tomàs Rincòn

tomas-rinconManca solo l’ufficialità. Tomàs Rincòn domani sosterrà le visite mediche con la Juventus e poi procederà con la firma del contratto, mettendo naturalmente nero su bianco. Un’operazione discussa, che come ogni acquisto porta con sé pro e contro, e che alimenta i dubbi dei tifosi, divisi tra chi pensa ad un colpo e chi ad un flop.

Per chiarirci e chiarire un po’ le idee siamo andati a chiacchierare con Lorenzo Marrucci, giornalista lanciato dalla redazione di Premium Sport, noto soprattutto per il suo spazio e la sua competenza nel calcio, per così dire, d’archivio, ma soprattutto attento osservatore e conoscitore del pallone, capace di leggere le situazioni come pochi altri.

Perché la Juve ha puntato Tomàs Rincòn?

Innanzitutto alla Juventus serve. Il centrocampo è il settore che ha avuto più difficoltà, tra l’inserimento di Pogba, l’inserimento di Pjanic come mezzala in veste poco  creativa, e spostato appunto nell’ultimo periodo sulla trequarti, e la mancanza iniziale di Marchisio. Porta sicuramente tanta sostanza, ma ci aggiunge anche una discreta dose di qualità, nonostante non sia la sua caratteristica preponderante. Poi, difficilmente perde il pallone e ha una buona capacità di inserirsi. Certo, non segna spesso, ma ogni tanto è capace di pescare il jolly, come contro Napoli e Sassuolo lo scorso anno. Chiaramente non è Vidal, anche se in parte lo ricorda per dinamismo e temperamento, ma il cileno è un fuoriclasse, mentre Tomàs Rincòn ad oggi un ottimo giocatore. E ripeto, alla Juventus serve. Tanto che lo ha individuato come il profilo utile, e in questo senso, non è un caso che sia una trattativa già definita prima dell’apertura del calcio mercato. Il che fa di lui un obiettivo scelto con attenzione, e non ripiego dell’ultimo minuto. Stranamente il destino che vada a sostituire proprio un profilo di questo tipo: Hernanes.

Chi è? Ma soprattutto, è pronto per la Juventus?

tomas-rincon-4Serve ora e servirà in futuro. Perché, è maturo, nel pieno della freschezza atletica e della maturità calcistica. È vero che non ha mai vestito una maglia, per così dire, pesante, ma è vero anche che è il capitano e il simbolo del Venezuela, talmente celebrato da essere stampato anche sulle lattine di una bibita energetica. Poi ha esperienza internazionale, tra Germania e proprio la nazionale, conosce il campionato italiano e potrà giocare in Champions League, non proprio un dettaglio. Non è da escludere che possa giocare già la prima partita. Entra nel motore Juventus e può farlo già a pieno regime, garantendo affidabilità e continuità.

Dove può essere più utile? Siamo sicuri che non sia un profilo troppo simile a Sturaro?

Ha caratteristiche simili a Sturaro, ma ha qualità maggiori in fase di possesso palla, oltre che una tecnica di base più fine. Così la Juventus completa il centrocampo con quantità, capacità di faticare e qualità, sopperendo ad alcune mancanze nelle rotazioni, date dalle future partenze e da alcuni rendimenti sottotono, quali quelli di Lemina e Asamoah.

Sarà l’unico colpo bianconero? La Juventus può ritenersi già soddisfatta così?

Ovviamente non vorrebbe essere l’unico colpo bianconero, la Juventus attende di chiudere per Witsel, promesso sposo da quest’estate ma ancora non concretizzato, e non mi sorprenderei se per un cavillo potesse saltare di nuovo. Ecco, in teoria, in questo contesto avrebbe ancora più senso come acquisto: due colpi per dare completezza del centrocampo che avrebbe così due calciatori per ruolo come mezzali intorno all’insostituibile Marchisio.

È arrivato il momento di tirare le somme. Si può dire che la Juve abbia fatto un “colpo”?

Non sarà un acquisto altisonante come nome, però è un’operazione intelligente. Anche per l’aspetto economico, un affare che si chiude tra 8 e 10 milioni tra prestito e riscatto, per un giocatore che già da subito può fare bene e dare un contributo importante alla Juventus nelle tre competizioni. Infine credo che a Max Allegri piacciano moltissimo le sue caratteristiche. Quindi credo che sia un acquisto azzeccato per la Juve, che in questo modo brucia anche la concorrenza della Roma… e insomma se le due big del calcio italiano puntavano Tomàs Rincòn, significa che la sua qualità è indiscussa e riconosciuta da più parti.

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