Dopo 20 anni con Arsène Wenger in panchina, l’Arsenal potrebbe cambiare allenatore. A riportare la notizia è il giornale inglese The Sun. Il quotidiano elenca anche i possibili sostituti. Nel novero compare anche il nome dell’attuale tecnico della Juventus: Massimiliano Allegri. Una notizia che avrebbe del clamoroso, anche se, sia chiaro, si parla, al momento, solamente di mera ipotesi.
Il tecnico toscano ha un contratto che lo lega alla Juventus fino al 2018. Nel suo curriculum ci sono due scudetti e due Coppe Italia, ma anche delle buone esperienze oltre confine; con la finale di Berlino e l’eliminazione immeritata contro il Bayern. Nonostante la sconfitta in Supercoppa, anche questa sembra un’annata positiva: la Juventus è l’unica squadra che può vantare il doppio primato in Champions e campionato.
Al momento, la sensazione è quella per cui il caso Allegri sia scoppiato solo in conseguenza della partita persa contro il Milan. Si trattava di una finale e il DNA della Juventus è quello di sempre: vincere. Ma una sconfitta, ai rigori, non può destabilizzare un’ambiente che da 5 anni è padrone indiscusso di (quasi) tutti i trofei nazionali. La critica è uno strumento che dovrebbe essere sempre volto alla miglioria, ma spesso si rivela essere un’arma. Un ordigno in grado di mettere in discussione quanto di buono fatto. Se Allegri avesse perso la stessa finale, proprio in Inghilterra, probabilmente non ci sarebbe stato nessun caso. Testimonianza vivente è proprio quel manager che dovrebbe andare a sostituire. Wenger è da 20 anni la guida tecnica, e non solo, dei Gunners. Ma ciò non vuol dire che l’Arsenal abbia avuto un periodo fatto di soli momenti d’oro con il francese, anzi molti sono stati i periodi difficili che i londinesi hanno dovuto affrontare. In nome di un progetto e di una più larga accezione di cultura sportiva, che, purtroppo, in Italia non esiste. Qui lascia il posto, anzi, ad una mania al disfattismo puramente nazionale.
This post was last modified on 29 Dicembre 2016 - 11:36