Non sarà il miglior Natale di sempre per la Juventus, vista la recente sconfitta subita contro il Milan, ma resta comunque un momento da festeggiare. E in cui farsi gli auguri e cercare serenità. Per Marko Pjaca, questo è il primo Natale con la maglia della Juventus. Un’emozione speciale, che non può non emozionare, sebbene il croato, il bianconero, l’abbia indossato molto poco, non potendo mai essere protagonista. Non per sue colpe.
Il 2016 è stato un anno in gran parte positivo per l’ex Dinamo Zagabria. Protagonista con la squadra croata, si è messo in luce all’Europeo e poi è arrivata la Juve. Super offerta e biglietto di sola andata per Torino. Un autentico regalo di Natale anticipato. L’impatto con il mondo bianconero è stato buono, con la consueta fase di adattamento per i giovani, ma, quando sembrava il momento di scendere in campo da protagonista, ecco la sfortuna. Brutto infortunio e lungo ko, con il 2016 che, di fatto, si è concluso con diversi mesi d’anticipo. Un duro colpo per il morale e un ostacolo sul suo cammino bianconero. Ora, però, il peggio sembra alle spalle.
Pjaca si è già riaccomodato in panchina, potenzialmente è già pronto. Ora non c’è più spazio per la paura e i problemi, sotto l’albero c’è un ruolo da protagonista. Dopo le feste, da trascorrere facendo il pieno di serenità, ottimismo e fiducia, arriverà il momento di dimostrare il suo valore. Per cominciare, sarebbe sufficiente la sorte gliene desse l’occasione, poi si vedrà. Le qualità non mancano, spirito e atteggiamento sono sembrati fin da subito quelli giusti. I presupposti spingono a guardare il 2017 con un grande sorriso. Da lui ci aspettiamo tutti che lo faccia diventare ancora più largo.
Buon Natale, Marko. Mille di queste feste in bianconero, ma, intanto, goditi gli affetti. A questo servono questi giorni.
Edoardo Siddi
This post was last modified on 24 Dicembre 2016 - 18:56