Doveva essere la sua serata. Una di quelle da Le mille e una notte, titolo della serie di racconti ambientati proprio in Medio Oriente, teatro della finale di Supercoppa tra Juventus e Milan. Una serata dai mille significati, per Paulo Dybala: una maglia da titolare, dopo due mesi dall’infortunio, pregna di speranze e rivincite. Il giusto premio per chi, in silenzio, ha lavorato giorno dopo giorno per arrivare qui, a Doha.
Ma, parafrasando De Gregori: “Nino, non avere paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un calciatore. Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”. Tutte qualità presenti nel bagaglio tecnico dell’argentino. E dalle quali ripartire, per mettersi alle spalle lacrime e infortunio. Per un 2017 da vivere tutto d’un fiato, con il sorriso stampato sulla faccia.
This post was last modified on 24 Dicembre 2016 - 13:59