Finalmente sembra tutto tornato alla normalità. Dopo tante polemiche, accuse gratuite e ritardi aerei, d’ora in poi a parlare saranno solo i protagonisti. In attesa del verdetto del campo, parola a Max Allegri e Gigi Buffon. A seguire, alle 16.30, a parlare sarà Vincenzo Montella.
Parola al capitano
“Domani 600 presenze con la Juventus? Mi fa piacere che qualcuno le conti per me, ma sicuramente domani non sarà l’ultima. Le motivazioni sono sempre alte: giocare una finale mantiene alta la concentrazione. C’è massimo rispetto per gli avversari: a San Siro abbiamo già pagato dazio quest’anno. Condannati a vincere? Mi piace. Quando fai parte di una grande squadra è ciò che ti tiene vivo”.
“Il mondiale del 2022 sarà incredibilmente nuovo. Le credenziali di Doha sono ottime. Giocare qui una partita di campionato? La direzione di tutto lo sport va in questo senso. Anche l’NBA ha giocato a Londra. Doha è una città in continua evoluzione. Ci sono più tifosi rispetto a due anni fa, ed anche più calorosi”.
Parla il mister
“Conosciamo l’importanza di Juve-Milan. Troveremo uan squadra arrabbiata e vogliosa. Non dobbiamo affrontare la partita con presunzione anche se veniamo da un buon momento. L’umità e il rispetto degli avversari portano a prestazioni al di sopra delle tue possibilità. A San Siro abbiamo pagato un errore in difesa. Anche domani sarà una gara decisa dagli episodi. Il Milan può sentirsi deresponsabilizzato sia per il ritardo aereo, sia perché ci danno tutti per favoriti”.
“Chi scenderà in campo? Ho altre 24 ore. Potrebbero giocare anche le tre punte, molto dipende da Pjanic. Anche Cuadrado potrebbe giocare. Farò la formazione tenendo conto anche delle possibili sostituzioni nei 90 o nei 120 minuti. Spero che domani i ragazzi mi regalino un altro trofeo Il Milan gioca molto bene, ha tanti giovani italiani e un futuro importante”.