Giorgio Chiellini ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, da Doha. Il difensore bianconero ha analizzato la gara della Supercoppa, esponendo i punti forti della sua Juventus.
Ecco le sue parole: “Due giocatori decisivi per domani? Per la Juve dico Dybala, per il Milan… Il palo! Palo e fuori! Sarà una gara singola in cui decideranno gli episodi, ma quello che conterà di più sarà l’atteggiamento, è tutta una questione mentale. In una finale ti serve la testa per tutti e 90 i minuti. Una Juve che ha vinto sei finali nell’ultimo periodo è scoraggiante per gli altri? Spero lo sia ancora a lungo. L’importante, per gli altri, è che non vinca la Juve e questo ci dà ancora più forza. Il primo anno della Juve di Conte eravamo simpatici a molti. Poi siamo diventati antipatici. Ecco, voglio continuare ad essere antipatico”.
E ancora: “Le parole di Berlusconi? La battuta non ci tocca minimamente, sono alla Juve da 12 anni e ne ho sentite pure di peggio. Anche le parole di Galliani, dire che la gara potrà essere falsata per il ritardo, questo no. Rugani? Sono molto contento per lui, dicevo che sarebbe diventato il futuro della Juve dal primo giorno che è arrivato qui. Sta maturando molto e il suo rinnovo è un segnale forte. Tornando alla finale? Se vinci godi, se perdi rosichi. E io voglio godere”.