Decisivo, ancora una volta, con un gol spettacolare e importantissimo. Gonzalo Higuain ha sentenziato la sfida scudetto, si è preso la palma di man of the match, e ha permesso alla Juventus di concludere questo 2016 nella migliore maniera possibile, da campione d’inverno in fuga, a + 7 dai giallorossi. Il Pipita ha concesso una bella e intensa intervista ai microfoni di Sky Sport, in cui ha rilasciato dichiarazioni a tutto tondo.
“Sono sempre stato tranquillo” – ha iniziato Higuain. “Da quando sono arrivato alla Juventus fino a pochi giorni fa, quando dicevano che ero in crisi, che non segnavo, altre cose. Sono sempre stato tranquillo perché so che l’importante è aiutare la squadra. Il gol è ciò che rende felice il calciatore, ma sapevo che prima o poi sarebbero arrivati. Per questo sono felice. Esultanza? Io esulto sempre allo stesso modo. So che con il lavoro e la tranquillità, prima o poi tutto viene ripagato.”
Ricevo palla da Sami (Khedira, ndr), cerco di scaricare su Lichtsteiner ma De Rossi è attaccato a me. La palla è rimasta lì, De Rossi ha perso l’equilibrio, l’ho spostato un po’ e sono andato dentro. Sapevo di arrivare prima di Manolas, quindi o passavo o mi faceva fallo. Ho deciso di calciare subito, perché altrimenti sarei stato chiuso da Manolas o Rudiger e sarei andato fuori dallo specchio della porta. Questo non se lo aspettava il portiere della Roma.
“So che sono stato acquistato perché la Juventus ha avuto molta fiducia in me. La Champions League è un desiderio, ma lo è anche la vittoria dello scudetto perché rimarrà nella storia per sempre. Dopo, tu sai che la Champions non è come il campionato, si deve avere un pizzico di fortuna. Nel campionato, invece, accade ciò che è la regolarità.”
“Penso che, qualche volta, giocare sapendo come gli altri difendono è un vantaggio. Sapevo che Manolas sarebbe andato a terra, come è stato nell’occasione del gol. Lo sapevo già prima, pertanto
Uno degli stralci più importanti dell’intervista è stato sicuramente quello che riguarda la mentalità Juventus. Queste le parole di Higuain sulle differenze tra la Vecchia Signora e le altre squadre.
“Ciò che più mi ha colpito della Juve è stato arrivare in questo club, giocare con grandissimi campioni che vincono da cinque anni di fila e vedi la voglia matta di continuare a vincere. Questo mi fa salire qualcosa all’interno che ti fa diventare pazzo per lottare, per vincere, per continuare a lavorare. Speriamo che rimanga fino a giugno per portare a casa più trofei possibili.”
Ai microfoni di Rai Sport, invece, il Pipita è tornato a parlare del Napoli e dei tifosi napoletani. Parole, ancora una volta, di rispetto le sue.
“Un giorno all’improvviso è stata una canzone bellissima per me. Ho tantissimo rispetto per i tifosi napoletani perché mi hanno trattato in una maniera straordinaria. Se non mi vogliono credere, è qualcosa di loro. Io lo dirò sempre, fino alla fine, che li ringrazierò sempre perché sono cresciuto anche grazie a loro. La mia è stata una scelta principalmente sportiva.” – ha concluso Higuain.
This post was last modified on 18 Dicembre 2016 - 15:16