Il Derby della Mole è roba da tipi tosti e contro questo Toro targato Mihajlovic, Allegri sceglie ancora Stefano Sturaro per dare maggiore forza e grinta al centrocampo della Juventus. Il sanremese però non entusiasma e gioca una gara sotto tono.
SOLITA GRINTA – I bianconeri iniziano la partita con un centrocampo a tre, con Sturaro mezzala sinistra a fare da scudiero a Marchisio e Khedira, che in fase difensiva diventa a quattro: infatti Cuadrado arretra a destra e il numero 27 juventino si allarga sull’altra fascia a dare man forte ad Alex Sandro. Nella prima frazione di gioco, Sturaro tiene abbastanza bene il campo, mettendoci la solita grinta e riuscendo anche a trovare dei varchi sulla fascia mancina bianconera, attraverso delle sovrapposizioni e buone giocate con il brasiliano. Per poco non trova l’inserimento vincente su cross da destra di Mandžukić, ma la scivolata è in ritardo e il difensore avversario lo anticipa bene. Dà l’impressione però di poter fare di più, sembrando sempre troppo timido nell’affondare nella sua zona di campo e partendo a volte in ritardo sulle intenzioni di gioco di Alex Sandro. Anche in apertura di secondo tempo cerca la porta su una girata di sinistro, ma la palla termina a lato.
MOLTO IMPRECISO NEI PASSAGGI – In fase di copertura lascia a desiderare, non riuscendo a trovare la giusta intesa con il terzino brasiliano. E’ proprio su una disattenzione dei due, che Baselli si inserisce indisturbato e mette in area il cross per Belotti del vantaggio granata. Inoltre, in fase di palleggio sbaglia tanti appoggi, soprattutto a centrocampo in orizzontale, rischiando di lanciare pericolosi contropiede avversari. Su 21 passaggi tentati dal ligure, solo 13 sono quelli andati a buon fine, di cui 4 su 5 falliti giocandoli lateralmente (Foto sottostante. Fonte: Stats Zone).
Nell’arco della partita Sturaro ha cercato spesso il cambio di gioco corto sull’altra fascia, con destinatario Cuadrado, ricevendo invece molto da Chiellini e Alex Sandro. Fa il suo in interdizione, recuperando 4 palloni vaganti e vincendo 2 tackle. Poco falloso rispetto al solito, nel secondo tempo si addormenta due volte con la sfera tra i piedi, facendosela togliere dai giocatori del Torino. Ritenendolo evidentemente stanco, Allegri decide di sostituirlo con Lemina al 67’ che ha un buon impatto sull’incontro.
This post was last modified on 12 Dicembre 2016 - 15:25