Doveva essere una normale serata di calcio, ma così non è stato. Ancora una volta il mondo cade nell’orrore del terrorismo. Questa volta è accaduto in Turchia. Una delle due esplosioni è avvenuta nelle vicinanze dello stadio del Besiktas.
Le prime notizie arrivate hanno parlato di almeno 20 feriti. Il tutto, però, si è aggravato in pochi minuti: le fonti turche, infatti, ora parlano di almeno 15 agenti di polizia morti a causa delle esplosioni. Un’autobomba si è lanciata contro un furgone di agenti anti-sommossa della polizia, e infatti la vittime sono degli agenti di polizia. Il ministro dei trasporti turchi ha dichiarato che si tratta di un attacco terroristico, confermandolo anche con un tweet. “Siamo di fronte all’ennesimo attentato terroristico” – ha, infatti, confermato.
Dundar Kesapli, giornalista turco, ha rilasciato delle dichiarazioni a Mediaset Premium: “Il primo bilancio è di 15 morti e 40 feriti, ma purtroppo il bilancio si alzerà. La strage sarebbe potuta essere ancora più grave, perché la partita era finita veramente da poco e poteva esserci molta più gente. Ora ci sono indagini in atti e c’è il silenzio stampa. Purtroppo, ancora una volta il terrorismo ha colpito, e purtroppo ha colpito il cuore di Instanbul.”