Battendo 2-0 la Dinamo Zagabria, la Juventus ha certificato il primo posto nel girone. Gli uomini di Allegri entrano a testa alta nel gruppo delle migliori 16 d’Europa, ma mai come quest’anno le seconde classificate rappresentano un pericolo. Il sorteggio sarà un thriller.
PSG, Benfica, Manchester City, Bayern Monaco, Bayer Leverkusen, Real Madrid e Porto.
Un sorteggio assolutamente non facile per i bianconeri, che non sono stati agevolati dalla vittoria del girone. Ovviamente, se la Juventus vorrà puntare al trono d’Europa, dovrà confrontarsi con le migliori squadre prima o poi, ma un abbinamento sfortunato potrebbe costare caro.
Già l’anno scorso infatti, un malaugurato sorteggio, disegnò agli ottavi la super sfida tra Juventus e Bayern Monaco. La squadra di Allegri ne uscì sconfitta, lasciando l’Europa più presto di quanto sperato e tutti a Torino si augurano che ciò non debba ricapitare.
Manchester City, Real Madrid, Bayern Monaco e PSG sono le squadre che la Juventusdovrà temere di più durante il sorteggio.
Per quanto la cura Guardiola non stia dando i frutti sperati, il Manchester City resta una squadra ostica, quadrata e piena di campioni, cosa che non guasta. Da De Bruyne ad Aguero, Pep Guardiola ha molte frecce al suo arco e siamo sicuri che a Manchester c’è ancora chi vuole vendicare la sconfitta nella scorsa edizione della Champions League.
Il Real Madrid, per quanto orfano di Bale, sta guidando il proprio campionato con sei punti di margine sul Barcellona. Zidane sta riuscendo nel compito di dare nuovi stimoli ad una squadra che a volte è sembrata troppo appagata da se stessa. Con Cristiano Ronaldo che si avvia alla vittoria dell’ennesimo Pallone d’Oro poi, le merengues sarebbero senz’altro un pessimo cliente.
Il Bayern Monaco ha iniziato la stagione in sordina. I risultati sia in campionato (dove è secondo a tre punti dalla rivelazione RB Lipsia) che in Champions (secondo posto dietro l’Atletico) hanno portato la dirigenza ad avere sempre più dubbi sull’operato di Ancelotti. Sor Carletto però sa come vincere, e con una rosa come quella che gli è stata messa a disposizione a Monaco, la squadra potrebbe svegliarsi da un momento all’altro per rivendicare il titolo Europeo.
Sempre di difficile approccio, ma leggermente più abbordabile, è il PSG del dopo Ibra. È innegabile che la partenza del gioiello svedese abbia influito pesantemente sul rendimento della squadra, ma ad ogni modo Emery non vorrà perdere la possibilità di mettersi in buona luce davanti ad una società che lo ha già messo in discussione visti gli scarsi risultati in campionato.
Ovviamente giunti a questo punto non ci sono più scontri facili. Tuttavia, rispetto a quelle sopra elencate, Porto, Benfica e Bayer Leverkusen sembrano avere qualcosa in meno.
Le due portoghesi storicamente sono sempre state delle squadre ostiche. Il Porto può contare su uomini di sicuro talento come Varela e Andre Silva, mentre il Benfica punta su “vecchie volpi” del campo internazionale come Luisao e il bomber Mitroglu. Inoltre sia il Da Luz che il Do Dragao sono due stadi-fortino ed in casa la spinta dei tifosi lusitani rende difficile ad ogni squadra fare risultato.
Infine il Bayer Leverkusen sta disputando un campionato piuttosto anonimo, galleggiando in zone di centro classifica, tuttavia la squadra di Schmidt è stata in grado di rifilare tre gol ad un Monaco in grande spolvero, mettendo in chiaro che in Europa le cose sono ben diverse.
This post was last modified on 9 Dicembre 2016 - 16:36