Zeman torna a parlare: “Ero juventino. Non ce l’ho con la Juve, ma con chi era in società”. Ma poi attacca: “Derby? Spero vinca il Toro”

Zdenek Zeman torna a parlare dopo un periodo di silenzio post disfatta alla guida del Lugano. L’allenatore boemo ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, nella quale ha parlato di un po’ di tutto.

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FUTURO – Zeman ha sottolineato in primis la voglia di tornare in panchina, e ha rivelato un retroscena sul Torino: Sì, ho ancora voglia di allenare. Il problema è che nel calcio è difficile trovare una società che faccia programmi seri a lungo termine, senza cambiare opinione su tutto dall’oggi al domani. Non ci vuole particolare coraggio a ingaggiare Zeman: parlano i miei risultati. Ci vuole molto più coraggio a prendere certi tecnici che non hanno mai allenato. Torino? Ci andai vicino una volta. A inizio 2010. Era il periodo dell’esonero di Beretta. Cairo volle incontrarmi. Parlammo a lungo. Ci lasciammo bene. Ma non si fece più vivo. In società era appena entrato Petrachi. E sapevo che lui spingeva già per dare il Toro a Ventura. Avevano lavorato assieme a Pisa”.

LA RIVELAZIONE – Sarebbe potuto esserci un derby, dunque, tra Zeman e la Juventus. Un derby di sicuro infuocato dopo Calciopoli, anche se Zeman ha rivelato di essere stato tifoso della Juve da bambino. La verità è che io sono nato juventino, facevo 23 ore di viaggio per vedere i bianconeri allenati da mio zio Vycpalek. Anni dopo, a me non dava fastidio la Juventus, ma chi c’era in società. E una determinata gestione del potere. Cominciai a capire certe cose da allenatore del Foggia. Una delle prime volte in cui sfidai i bianconeri. Perdemmo. Non ci diedero due rigori. E loro segnarono in fuorigioco. Me la presi da morire”. Una guerra, dunque, non tanto alla Juve, ma alla famosa Triade Moggi-Giraudo-Bettega, ritenuta dal boemo il male del calcio italiano.

CHI VINCE IL DERBY? – Zeman si è poi spinto a un pronostico verso il Derby della Mole di domenica, e ha ammesso di tifare per il Torino. Spero che vinca il Toro. Già solo per il campionato. Così si riapre, diventa più interessante. Spero che lo scudetto lo vinca la migliore: una cosa che in Italia non succede spesso. Penso che anche quest’anno, alla fine, lo scudetto lo vincerà la Juve. Tiferò per una vittoria del Toro anche per il mio amico Sinisa. Mi auguro che trasmetta ai giocatori la sua voglia. Spero che Sinisa si riveda in me! Negli anni mi ha chiesto tanti consigli. Ha voluto sempre voglia di imparare, è positivo”.

PJANIC – Infine, l’ex allenatore della Roma ha parlato di Miralem Pjanic, il quale proprio dalla Capitale è passato ai bianconeri.Nessuno rifiuta la Juve. Penso anche a Higuain o a Nedved. La Juve è la Juve. Chi pensa di vincere più facilmente, va alla Juve. Se vuoi vincere, la Juve fa gola”.

Parole sempre importanti quelle del boemo, che quando c’è da parlare di Juve non si tira mai indietro…

Simone Calabrese

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