Kevin Strootman dovrà saltare Milan e Juventus: una squalifica inaspettata, almeno a Roma. Mauro Baldissoni, dg dei giallorossi, ha commentato il fatto a Roma Radio, la radio ufficiale della società. E ha espresso perplessità sia sui motivi che sui tempi della sanzione.
“Abbiamo scoperto con estremo stupore e molta perplessità della squalifica di Strootman. Sono motivazioni che reputiamo discutibili. Abbiamo fatto reclamo d’urgenza”. L’obiettivo, chiaramente, è ridurre la squalifica.
Baldissoni ha spiegato perché, secondo la Roma, non c’è simulazione: “Strootman cade perché si sente tirato da dietro e teme gli arrivi un colpo”.
“Si sente aggredito da dietro e ha paura per un possibile colpo. Non ha simulato proprio niente tanto che un secondo dopo era già in piedi per allontanarsi dalla scena.
In ogni caso, come si legge nel comunicato ufficiale del giudice sportivo, l’espulsione di Cataldi non è determinata dalla simulazione ma dalla trattenuta. Questa sarà la base del nostro ricorso d’urgenza, puntiamo ad andare in udienza venerdì”.
“Da anni i confini della giustizia sportiva vengono ampliati sulla pelle della Roma. E tutto questo sinceramente lascia un senso di profonda inquietudine”.
Il problema vero, però, è che la sanzione arriva in un momento delicato: “Siamo in una fase critica e rilevante della stagione, perché stiamo per affrontare Milan e Juventus, e guarda caso subiamo una squalifica assolutamente inattesa e inconcepibile”.
“È la prima volta che vediamo un’applicazione del genere, puntiamo all’udienza venerdì. Lascia un po’ di amaro in bocca constatare che noi facciamo giurisprudenza. Tuteleremo gli interessi della Roma e suoi tifosi”.
James Pallotta, il presidente della Roma, ha sostanzialmente confermato la linea del suo dirigente. Si è detto “molto sorpreso per la squalifica di Kevin” e ha reputato le motivazioni “profondamente discutibili”.
La società, ha concluso, ha intenzione di fare ricorso “già prima della partita di lunedì col Milan”.
This post was last modified on 6 Dicembre 2016 - 21:00