Juve-Atalanta non era una sicuramente partita facile per Massimiliano Irrati, il direttore di gara. L’arbitro, infatti, non sta passando una bellissima stagione e questo era il match giusto per rilanciarsi. A dire la verità, la partita non è stata molto difficile, ma sicuramente molto intensa. Tanti i falli ravvisati da Irrati, ma nessuna decisione importante omessa, anche per via della correttezza dei calciatori. Ma guardiamo gli episodi da moviola più importanti.
Sugli sviluppi di una punizione battuta da Miralem Pjanic, Giorgio Chiellini cade in area e allarga le braccia in segno di protesta. Irrati non fischia nulla e le immagini danno ragione al direttore di gara: il centrale della Juventus, infatti, non viene trattenuto né spinto. Giusto non concedere la massima punizione.
A gioco fermo, con palla messa in fallo laterale, il centrocampista dell’Atalanta Kessie spintona vistosamente Lichtsteiner. Ne nasce una mezza rissa, che viene subito sedata dall’arbitro con una doppia ammonizione. Per il bergamasco è sacrosanto, ma non si capisce bene per quale motivo anche lo svizzero bianconero subisca la sanzione disciplinare. Molto probabilmente Irrati, con questo provvedimento, ha cercato di non far incattivire la partita, punendo anche il terzino della Juventus per aver provocato il nerazzurro.
Al 35′, al limite dell’area di Buffon, Kurtic viene atterrato da Mandzukic. Lo Stadium si infuoca per l’ennesima palla recuperata dal croato, e Irrati non fischia nulla. Il calciatore orobico, però, protesta vistosamente e chiede il calcio di rigore. Il contatto falloso, in realtà, c’è, ma è fuori area. L’arbitro avrebbe dovuto fischiare la punizione per gli uomini di Gasperini.
Sugli sviluppi di un’azione d’attacco, Mario Mandzukic ferma tutto intercettando un pallone, colpendolo tra la gola e il petto. Irrati, mal assistito dai suoi assistenti in questo caso, ravvisa un inesistente calcio di punizione per l’Atalanta.
Sugli sviluppi di un corner dibattuto, la Juventus trova il terzo gol con Mario Mandzukic. L’angolo, in realtà, c’è, in quanto l’ultimo
Irrati continua con il suo metodo abbastanza libero non ammonendo Alejandro Gomez per un intervento abbastanza imprudente su Mandzukic. Il calciatore atalantino, infatti, allarga la gamba e colpisce il croato con i tacchetti sotto al ginocchio. Mandzukic dovrà uscire per la ferita, Gomez non subirà sanzione disciplinare.
Non era una partita sicuramente facile, contrassegnata dalla grandissima intensità. Irrati raggiunge sicuramente la sufficienza, ma non riesce a rendere il match fluido. Troppi i falli ravvisati, troppo poco il minutaggio di gioco effettivo e metro di giudizio abbastanza libero: ammonisce poco e male. Avrebbe potuto fare molto di più, ma fortunatamente per entrambe le squadre, non fa danni.
This post was last modified on 5 Dicembre 2016 - 09:14