L’alba di Football Leaks rischia di illuminare il lato oscuro del calcio: tra fondi segreti e società off-shore. Un mondo parallelo, anticipato in parte dall’Espresso, ieri. Oggi, però, l’inchiesta è finita sulle pagine dei giornali di tutta Europa.
Come nasce Football Leaks?
Football Leaks nasce da una fuga di notizie, probabilmente fatte trapelare da fonti interne alle società. Il protagonista principale è un ragazzo portoghese, intervistato in passato dal Der Spiegel, ma che ha mantenuto l’anonimato.
Proprio a Der Spiegel, però, ha trasferito 1.9 terabyte di dati. Un fiume di documenti, contratti segreti e accordi di vario tipo che il quotidiano tedesco ha condiviso con l’Eic.
Cos’è l’Eic? È un gruppo di giornalisti d’inchiesta. Non è l’unico consorzio di questo tipo: il più famoso, forse, è l’Icij, con sede negli Stati Uniti. L’ultima inchiesta dell’Icij, International Consortium of Investigative Journalists, ha riguardato i Panama Papers: un’altra storia di paradisi fiscali.
Questi gruppi nascono per condividere le informazioni e divulgarle quanto più possibile. Per questo motivo, quindi, ne fanno parte giornalisti di diverse nazioni. In questo caso, per esempio, hanno lavorato insieme giornalisti tedeschi, spagnoli, italiani e non solo. (Trovate la lista completa nel nostro articolo di ieri).
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Football Leaks Serie A
Come anticipato proprio dall’Espresso, ci sono anche molte storie riguardanti il calcio italiano. Più o meno direttamente, sono coinvolte Juventus, Milan, Inter, Roma, Napoli e Torino.
Diciamo “più o meno direttamente” perché, spesso, alcuni movimenti non riguardano i trasferimenti in Italia dei calciatori interessati.
Il caso Higuain
È il caso di Gonzalo Higuain, per esempio. La prima traccia che riporta all’argentino è una fattura del settembre 2014.