Tutto sembra pronto per il suo rientro in campo nel prossimo turno di campionato contro l’Atalanta. Difficilmente dal 1′, più probabile a partita in corso. Sarà fondamentale il suo recupero per l’economia dell’intera squadra. Troppo ha sofferto la Juve in sua assenza soprattutto sul piano del gioco. Per confermare quanto abbia fatto bene a Torino ieri Paulo Dybala è stato premiato con il Trofeo Agnelli 2016.
L’INFORTUNIO
22 ottobre. Milan-Juve 1-0 per i rossoneri con il golazo di Locatelli. Seconda sconfitta per la truppa di Allegri. A complicare la situazione ci ha pensato l’infortunio di Dybala alla mezz’ora. Lesione di 1-2 secondo grado alla regione posteriore della coscia destra. Un infortunio non da poco che lo ha costretto ai box per più di un mese. Ora però è giunto il momento di riprendersi la Juve.
HIGUAÍN
Il giocatore che più ha patito l’assenza di Dybala è stato il Pipita Higuaín. Solo 2 le reti realizzate tra campionato e Champions League per il bomber argentino senza il proprio compagno di tango. Il numero 9 bianconero è stato costretto a cambiare il proprio ruolo nello scacchiere di Allegri. Non più prima punta centrale, ma elemento chiave per raccordare centrocampo e attacco. Ne ha sicuramente beneficiato Mario Mandžukić che si è sbloccato e non ha più smesso si segnare, ma la media realizzativa del Pipita ne ha parecchio risentito. Ora Higuaín con il ritorno di Dybala può finalmente tornare a fare quello che più ama, segnare.
Mattia Castellano