CAMPIONATO – “Quest’anno il campionato è molto equilibrato, perché tra le prime sette che hanno tantissimi punti non ci sono molti punti di differenza. Le altre sono un pochino più indietro, le altre un po’ più staccate e forse dimostra che se la Serie A fosse a 18 squadre tutto sarebbe più equilibrato. Il campionato italiano, comunque, rimane il più bello”.
ATALANTA – “Ha pochi difetti. Se non sbaglio ha vinto le ultime sei. Il pregio è che è una squadra che, essendo composta da giovani, ha grande entusiasmo e spensieratezza. E ha un allenatore bravissimo e una società che investe bene sui giovani e che non a caso sforna spesso giocatori eccezionali”.
TANTI STRANIERI – “Contro il Genoa mancava lo zoccolo duro di italiani? L’errore del primo gol l’ha fatto uno dei due italiani in campo. Tutti qui conoscono la storia della Juve e cosa significhi giocare con la maglia bianconera”.
AVVERSARI – “La nazionale italiana ha un ottimo futuro perché ci sono dei giovani veramente bravi. All’Atalanta toglierei Gagliardini, che è squalificato. Si è tolto da solo (ride, nda)”.
VELOCITA’ – “La Juve ora va a velocità di crociera, che è quella che ci permetterà di arrivare con il giusto sprint nel finale di stagione. Quando perdiamo sembra sempre finisca il mondo, ma siamo primi in tutte le nostre competizioni. Di più non si può fare. Ora pensiamo una partita alla volta, anche perché tutte insieme non le possiamo affrontare“.
VICE BONUCCI – “Benatia è quello con le caratteristiche per sostituire Leonardo Bonucci”.
KHEDIRA – “Come tutti i giocatori può avere partite dove c’è meno intensità, ma fa parte di un percorso lungo. Ha già fatto più presenze rispetto agli scorsi anni”.
PJANIC – “È un giocatore importante, i numeri lo evidenziano. Sta facendo bene e si sta inserendo bene. Siamo ovviamente soddisfatti”.
DIFESA – “Chiellini sta bene, Marchisio sta bene, per Barzagli c’è ottimismo, Dybala sta rientrando, Pjaca sta correndo. Bisogna trovare l’aspetto positivo, i lati positivi. E analizzare con lucidità. Ho sei difensori disponibili, o ne giocano cinque o ne giocano quattro. Siamo in abbondanza.”
ORGOGLIO – “Normale tirare fuori l’orgoglio dopo un ko come quello contro il Genoa. Però abbiamo avuto una settimana per lavorare tutti insieme e questo non può che farci bene. Dalle batoste dobbiamo uscirne fortificati per far sì che non si ripetano più gli stessi errori”.
ATALANTA – “Bisogna fargli i complimenti, perché merita di stare dov’è. Ha tanti giovani interessanti, come tante altre squadre. Alla fine del campionato, comunque, credo che i valori emergeranno”.
GENOVA – “Passaggi a vuoto ci stanno. Domenica abbiamo fatto di tutto e di più in una prima mezz’ora horror. Sarebbe bello non sbagliare mai, ma errare è umano. Siamo comunque primi in campionato e qualificati in Champions. La sconfitta di Genova è stata brutta per i primi trenta minuti, ma sono cose che capitano, non si devono fare drammi”.
ATTACCO – “Cuadrado ha avuto un piccolo problemino, valuterò oggi se giocherà. Higuain sta bene, ha smaltito la botta e Mandzukic è disponibile. Probabilmente giocheranno loro due davanti”.
DYBALA – “Con lui Higuain segna di più? Ci sono numeri che dicono qualcosa e altri no. Noi contro il Genoa abbiamo preso tre gol nel primo tempo e prima non ne avevamo mai preso in trasferta nella prima frazione. Higuain può fare gol anche senza Dybala. Lui ha fatto mezzo allenamento con la squadra, verrà convocato, ma non giocherà. Poi mercoledì probabilmente avrà il suo spazio”.
Segui con noi la conferenza stampa di Massimiliano Allegri pre Juventus-Atalanta. Tanti i temi da affrontare, dalle difficoltà recenti a quelle che riserverà la partita con un’Atalanta lanciatissima. Fino alla formazione, con il dubbio Dybala e l’emergenza difesa. Tutti i temi più caldi toccati del tecnico bianconero.
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This post was last modified on 3 Dicembre 2016 - 10:04
