Questione di ore e l’annunciato rinnovo del contratto di Paulo Dybala sarà cosa fatta. Firmata. È, poi, anche una questione di giorni: dopo essere stato fuori dai giochi per poco più di un mese (da Milan-Juve 1-0, 22 ottobre), ecco che salvo intoppi la Joya argentina sarà dentro i convocati per una gara diventata meno banale del solito, quella di sabato prossimo contro l’Atalanta. Settimana caldissima per l’argentino, il cui mese di assenza ha pesato non poco nell’economia del gioco, dei gol e del dispendio di energie della squadra. Ecco quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.
CIFRE ANTI-BARCA
Primo passo, il rinnovo. Sarà un ritocco anti-Barcellona e, dicono in Spagna, anti-Real Madrid. Attualmente contrattualizzato fino al 2020, Paulo Dybala vedrà allungato il proprio accordo di un anno (fino al 2021, come massimo consentito da regolamento) e aumentato il comparto economico: dai 3 milioni attuali, il suo stipendio salirà ad altezza di quelli top level, quindi a circa 5 milioni di euro a stagione. Una blindatura autentica, col giocatore che più volte ha dichiarato di voler pensare solo alla Juventus.
CLAUSOLA E BONUS
Il contratto dell’argentino vivrà ovviamente di bonus, ma solo ad obiettivo di squadra: la Juventus non ama quelli personali (di gol e assist) perché potrebbero inconsciamente portare il giocatore a situazioni di egoismo; così come non apprezza le clausole rescissorie perché “si arriva alla Juventus per restare” disse l’a.d. Marotta durante la premiazione di manager dell’anno.
NUMERO 10
Così, Dybala sarà ancora più juventino, e forse nella prossima stagione potrà prendere in considerazione la vestizione della maglia numero 10, quest’anno lasciata senza giocatore. Sarebbe un’ulteriore investitura per un giocatore che il club bianconero vuole sempre più icona del proprio futuro. Con Dybala, ecco che poi verrà preso in considerazione anche il rinnovo di Leonardo Bonucci, anche lui con allungamento di un anno.
VERSO L’ATALANTA
Tornando a Dybala, ecco che venerdì potrebbe diventare il giorno tanto agognato del rientro in squadra. Paulo si fece male durante Milan-Juventus, allungo e tentativo di pallonetto a Donnarumma per poi avvertire una lesione al flessore della coscia destra che lo ha tenuto fermo da quella sera del 22 ottobre. Al momento, Paulo è fermo a 3 gol in Serie A (più 2 assist) e uno in Champions League. Allegri non vede l’ora di poterlo riavere, anche perché la coppia HD è sempre e comunque una garanzia di buona… visione.