Marricchi 5 – Di fatto non deve compiere nemmeno una parata, ma sul gol del momentaneo pareggio la colpa non è solo di Muratore. C’è un problema di comunicazione ed è lecito pensare che lui non l’abbia chiamata, traendo in inganno il compagno.
Semprini 6 – Non è il tipico terzino che ama offendere, ma difende con ordine ed è diligente. Tiene la posizione e si muove come gli schemi di Grosso richiedono. Paga un po’ in fase offensiva, ma di questi tempi non sono tanti i ragazzi così diligenti. Dalla sua parte non si passa mai.
Andersson 6.5 – Altra prestazione di grande spessore. Finché il fisico regge, non commette alcuna sbavatura, poi deve arrendersi a qualche acciacco. Da segnalare l’assenza di sofferenza al cospetto di Gouri, che in velocità avrebbe potuto metterlo in seria difficoltà. (13′ st Muratore 5 – Protagonista dell’episodio che rischia di compromettere la gara. Uno dei più esperti, commette l’errore che non ti aspetti. Colpe da dividere con Marricchi, ma uno come lui non può macchiarsi di errori simili).
Vogliacco 6.5 – Ancora bene. Sicuro e puntuale, non va mai in affanno, nemmeno quando deve gestire la palla. Zero sbavature, trasmette serenità a tutto il reparto. Prova che dimostra a Grosso la sua affidabilità.
Coccolo 5.5 – Come esterno fa fatica e la sensazione, ancora una volta, è che la sua zona di competenza sia ormai quella centrale. Corsa e impegno non mancano e quando il gioco si fa duro non delude, ma commette tanti errori con il pallone tra i piedi e non dà mai il giusto apporto in fase offensiva.
Merio 6.5 – Esordio da titolare dopo la convocazione in prima squadra per la sfida di Siviglia, ma di emozione non c’è traccia. Anzi, la sensazione è che non aspettasse altro da mesi, e forse era davvero così. Corre senza sosta, corre con costrutto, interpreta bene le due fasi e mostra di abbinare alla quantità anche una qualità non comune. Se era un esame, l’ha superato a pieni voti. (27′ st NDiaye 6 – Entra con lo spirito giusto e si rende protagonista di una bella progressione).
Toure 7 – Alla fine, il migliore in campo è lui, confermando una crescita costante e apparentemente inarrestabile. Detta bene i tempi, recupera un’infinità di palloni ed è protagonista su entrambi i gol: in occasione del primo effettua il lancio che causa l’errore del portiere avversario, mentre per il secondo si mette in proprio.
Bove 6 – Vedere lui, bianconero dentro e fuori, con la fascia da capitano stretta intorno al braccio fa un certo effetto. Inizialmente, però, fatica ed è troppo impreciso. Cresce, però, nella ripresa, mostrando sprazzi della sua qualità.
Mosti 6.5 – Fino al gol è invisibile, poi segna e la sua prestazione cresce. Imprendibile, si procura anche il rigore nel finale, ma è protagonista di diverse bellissime giocate. Sta prendendo confidenza con lo schema tattico della Juve e i risultati sono esaltanti. I gol fatti in campionato sono già 4.
Zeqiri 6.5 – Come i suoi compagni, cresce alla distanza. Gli manca il gol, ma ci prova in tutti i modi ed è un pericolo costante per la difesa vercellese. Lodevole anche il suo impegno in fase di non possesso. (43′ st Rogerio sv).
Leris 7 – Il rigore sbagliato non cancella una prestazione di grande spessore. Nel primo tempo è il più pericoloso ed è lui ad accendere la squadra, con grandi giocate. Nella ripresa crescono tutti intorno a lui e ne giova anche il suo gioco. Avrebbe meritato il gol, ma ci saranno altre occasioni. Finché gioca così…
Grosso 6 – Tanti cambiamenti, ma la squadra, dopo un momento di appannamento iniziale, riesce a imporsi. Coraggioso a fare tanti cambiamenti dopo le due scottanti delusioni contro Chievo e Benevento, vede ripagata la sua fiducia in Toure. Positivi i segnali da parte di tutto il gruppo, come evidenzia anche lui.
Qui il racconto della partita. Qui il commento azione per azione.
Edoardo Siddi
This post was last modified on 27 Novembre 2016 - 12:07