Marotta: “Oggi formazione deficitaria, il presidente del Siviglia si è scusato..”

Come di consueto ai microfoni di Premium Sport, è intervenuto il direttore generale della Juventus Beppe Marotta. Quella di questa sera contro il Siviglia sarà una sfida importantissima per il cammino in Champions dei bianconeri. Queste le parole del dg Marotta.

SULL’AGGUATO DI IERI SERA

“Fatto deprecabile e condannabile. Oggi ho parlato con il presidente del Siviglia, si è scusato, pur affermando che si è trattato di un atto di teppismo non riconducibile alla loro tifoseria”.

PRIMAVERA

Orgoglio per la qualificazione ottenuta agli ottavi di finale della Youth League: “Siamo molto orgogliosi della nostra cantera che per la prima volta in questa manifestazione è riuscita a superare il turno. Il merito va a tutto al settore giovanile, in primis all’allenatore Fabio Grosso”. 

SULLA GARA DI STASERA

Partita difficile e sappiamo quanto il Siviglia in casa possa produrre un gioco dinamico. Oggi affrontiamo questa squadra con una formazione deficitaria. Davanti ci mancano 3 attaccanti su 4. Dietro ci mancano 3 difensori. Siamo in una situazione d’emergenza, ciò nonostante gli undici che vanno in campo sono giocatori importanti che a pieno titolo possono indossare questa maglia”.

ANTONIO CONTE

L’ex allenatore della Juventus ha dichiarato che la Vecchia Signora dovrebbe puntare più in alto in Champions e che il successo in Italia pare scontato con gli arrivi di Higuain e Pjanic. La replica del dg bianconero: “In un’intervista ampia è normale che un allenatore che ha avuto un ruolo importante nella Juventus in questi anni sia coinvolti direttamente con domande più piccanti. La Juve è abituata a gareggiare per vincere, il nostro palmares è ricco, indipendentemente dal fattore economico. Non sempre nel calcio vince chi spende di più. Noi negli ultimi anni, sotto la presidenza Agnelli, abbiamo migliorato il nostro bilancio, ma il miglioramento maggiore è stato dal punto di vista tecnico”.

OTTAVI DI FINALE

Meglio passare come prima o come seconda?: “Noi non vogliamo fare calcoli, vogliamo fare bene e cercare di vincere. Poi è capitato di recente che quando arrivi primo trovi nell’urna una squadra difficile e viene eliminato e quando arrivi secondo trovi una squadra più abbordabile e superi il turno. La fortuna è determinante”. 

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