Su Marchisio: “Gioca (ride, ndr)”.
Su Pjanic e Benatia: “Benatia valuteremo in settimana. Pjanic sta bene, l’ho fatto riposare sabato perché aveva giocato troppe partite”.
Sulla partita: “Domani cercheremo di giocare bene e sfruttare le loro lacune in fase difensiva. Lo scorso anno giocammo qui una delle migliori partite in Champions, subendo gol al primo tiro in porta”.
Sulla gara con la Dinamo (domanda inviato SpazioJ): “Sarà una gara complicata domani. Poi l’ultima è da vincere comunque. Una per la qualificazione va vinta e l’altra per il primo posto”.
Sul primo posto: “Noi dobbiamo giocare per arrivare primi, anche se non conta niente. Ci sono squadre importanti anche in seconda fascia, dipende dalle combinazioni”.
Possibilità tridente: “Nel tridente possono giocare Cuadrado, Kean, Alex Sandro o addirittura Sturaro”.
Sugli infortuni: “Chiellini sarà in panchina, Higuain ha preso una botta e non ho voluto rischiarlo perché ci aspetta un mese importante”.
Sull’assenza di attaccanti: “Non è un’impresa. I giocatori che ho a disposizione sono in grado di fare una partita importante e vincere. Il Siviglia sta giocando un buon calcio, credo che sarà una bella partita”.
Sul Siviglia: “Il Siviglia è una squadra che gioca bene ma che concede tanto”.
Parola ad Allegri: “Domani o si gioca con una punta oppure col 4-3-3, semplice”.
Sul contributo del brasiliano nello spogliatoio: “Nello spogliatoio della Juventus c’è tanta maturità, che serve proprio per affrontare al meglio questi momenti. L’esperienza di tutti di noi ci dice che senza rischi non si può vincere. Questo mi ha creato un po’ di difficoltà nell’ambientamento, ma non voglio cambiare la mia filosofia”.
Escudero ha detto che la Juventus teme il Siviglia dopo la sconfitta dello scorso anno: “Siamo qui per cambiare gli eventi passati e per ottenere un risultato diverso rispetto allo scorso anno. La Juventus, nel frattempo, è cresciuta e si è rinforzata”.
Ti aspetti una Juve più attendista o che giocherà a viso aperto? (domanda inviato SpazioJ): “In queste partite le grandi squadre non devono avere paura. Noi scenderemo in campo cercando la vittoria”.
Siviglia di Emery o Sampaoli: “Il Siviglia di Emery era più strategico. Il Siviglia di Sampaoli gioca con grande intensità e pressing. Entrambe le versioni sono strepitose”.
Sul passato al Siviglia: “Di Siviglia ho sempre un buon ricordo. Ho conosciuto un grande ambiente e delle grandi persone. Sarò sempre grato a questi tifosi, che non mi hanno mai dimenticato. Per me è sempre un onore tornare qui”.
Sul buon momento Siviglia: “Il Siviglia sta attraversando un grande livello di forma, ma noi siamo abituato a questo livello di competizioni. Questo ci motiva ancora di più. La crescita del Siviglia non mi stupisce più di tanto. Hanno un grande allenatore, una struttura societaria straordinaria. E questo non li rende una sorpresa”.
Inizia a parlare Dani Alves: “Noi vogliamo vincere e arrivare primi, è questo il nostro obiettivo. Non penso che il Siviglia cercherà il pareggio, qui si gioca per vincere”.
Buonasera amici di SpazioJ e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Siviglia–Juventus. A parlare saranno Massimiliano Allegri e Dani Alves, grande ex di giornata. Ancora alcuni minuti di attesa per il via.