Lo stile Juve che permea ogni singolo strato del mondo bianconero non ci consente di alzare trofei immaginari. Gli scudetti d’agosto e di gennaio li lasciamo agli altri che, grazie a essi, possono vantare una bacheca ricchissima. Questo tenere i piedi per terra fa la differenza, ma allo stesso tempo non possiamo nasconderci dietro a un dito: se la Juve non si suicida non ce n’è per nessuno.
La speranza di poter superare questa Juventus fa parte del gioco, altrimenti sarebbe inutile per le avversarie scendere in campo. Già, è proprio questo il punto, la Juventus urla a squarciagola alle sue “dirette” avversarie: “Ma ‘ndo annate” – ai romanisti – , “Ma aro v’abbjat” – ai tifosi partenopei – e così via. La Juve vuole farsi capire proprio da tutti, il messaggio è sempre lo stesso, non c’è trippa per gatti.
Nella sfida casalinga che ha visto la Juventus battere i “delfini”per 3-0 con i gol di Khedira, Mandzukic ed Hernanes, Allegri non ha schierato per infortuni e scelte tecniche Buffon, Dani Alves, Barzagli, Chiellini, Pjanic, Marchisio, Dybala. Togliete sette titolari a Milan, Roma e Napoli e forse anche il Crotone avrebbe la possibilità di fare punti. La squadra B, se così possiamo definirla, della Juventus, invece, è un rullo compressore.
Se a una squadra che può schierare tante seconde linee senza perdere in maniera marcata qualità e intensità, si aggiunge anche la capacità di un intero ambiente di tenere la testa sulle spalle, il quadro diventa completo. Alle concorrenti questo quadro ricorda molto L’urlo di Edvard Munch, ma in realtà non è un quadro, è uno specchio attraverso il quale esse vedono la propria disperazione.
… ma già non sta tanto bene. Quella di Milan, Roma e Napoli di impensierire la Juventus, poi, appare acciaccata dagli anni, anni in cui i proclami di vittoria si sono dovuti scontrare contro un treno merci che viaggia a grandi velocità. Ciò che stupisce è che essa può essere ravvivata solo dalla Juventus stessa: se gli uomini di Allegri mollano – e perché mai dovrebbero farlo a meno di ecatombi ed epidemie scoppiate negli spogliatoi? – , allora tutto si rimette in gioco, altrimenti la speranza degli avversari, immancabilmente, si tramuterà in pazzia… e in ipotesi di complotto.
This post was last modified on 20 Novembre 2016 - 17:51