Dopo aver giocato titolare nell’amichevole Italia-Germania lo scorso martedì e aver disputato anche un’ottima partita – a detta, almeno, di tutta la stampa -, Daniele Rugani è stato scelto come titolare da Massimiliano Allegri nel match di ripresa del campionato, che ha visto vincere la Juve sul Pescara con uno scarto di tre goal.
I miglioramenti del giovane difensore bianconero sono evidenti: se l’anno scorso in mezzo al campo poteva sembrare più timido, oggi Rugani gioca più palloni, con sicurezza e a testa alta. Emblematico è stato quando, proprio nella partita di ieri, è riuscito a spingersi più volte sulla trequarti avversaria, quasi a ridosso dell’area di rigore del Pescara, a giocare e smistare palloni per i movimenti dei compagni. Tralasciando qualche lieve errore di chiusura, che sicuramente Rugani migliorerà giocando più spesso.
RUGANI, È QUESTO IL SUO MOMENTO?
Dopo un inizio di stagione un po’ difficile, a causa dell’alta competizione nel reparto difensivo juventino e di alcuni problemi a livello di infortuni che lo hanno tenuto fuori per circa un mese, Daniele Rugani può finalmente sorridere: con Barzagli fermo ai boxe a causa dell’intervento alla spalla e Chiellini sempre in dubbio per i suoi problemi muscolari, può essere davvero il suo momento per mettersi in mostra e crescere ancor di più.
Qualche giorno fa, le sue dichiarazioni a Sky Sport sono state: “Mi sento più maturo e consapevole. Credo di essere cresciuto come giocatore e come uomo. Questo è dovuto a un carico di responsabilità maggiore e all’ambiente. Sono cambiato, ma cerco di migliorare ancora e di fare del mio meglio per diventare in futuro un elemento sempre più importante della squadra. Speravo di riuscire a crescere e di guadagnarmi la fiducia”.
I COMPLIMENTI DI ALLEGRI
Lo stesso Allegri in conferenza stampa pre-gara si è complimentato con il suo giocatore dicendo: “Sarà molto importante per la Juventus come per la Nazionale. E’ una garanzia, ha qualità. Credo abbia molto talento e ci puntiamo tanto”. La società bianconera, inoltre, crede fortemente in lui, considerando il giovane difensore bianconero il futuro di questa squadra.
Tuttavia, anche se l’anno scorso gli veniva rimproverato il suo essere troppo corretto in mezzo al campo, quest’anno sembra abbinare al suo gioco, quasi sempre pulito, una discreta personalità e una forte, bensì silenziosa, determinazione, che permette al numero 24 juventino di incarnare appieno lo stile Juve.
Non sappiamo se potrà mai togliere, tuttora, il posto da titolare a Barzagli, Bonucci, Chiellini ed anche a Evra, che come centrale di sinistra sembra aver trovato il suo ruolo ideale per poter allungare la carriera di qualche anno. Una cosa è comunque certa: Daniele Rugani è il vero erede della BBC.