Leonardo Bonucci è ormai un vero e proprio leader nel mondo juventino. Dopo le prime difficili stagioni, Bonucci è diventato un perno del reparto difensivo della Juventus e della Nazionale, e la sua personalità gli ha permesso di diventare uno dei difensori più forti e stimati del panorama calcistico mondiale.
IL GIOCO LATITA – Bonucci è rimasto in queste settimane l’ultimo baluardo della famosa BBC della Juventuso obiettivo: . Ascoltato da La Gazzetta dello Sport, il difensore bianconero ha parlato del brutto gioco espresso dalla squadra in questo periodo della stagione. “Sono obiettivo: non stiamo giocando un grande calcio, ma siamo a novembre e c’è tempo per migliorare. Ora conta soltanto fare punti, poi a gennaio e febbraio potremo allenarci con continuità e provare qualcosa di più. Con Dybala e Pjaca si alzerà il livello in allenamento e anche in partita. Sono gli altri a doversi preoccupare…”
OBIETTIVO CHAMPIONS – Bonucci è poi passato a uno degli obiettivi della Juventus in questa stagione: la Champions League. “Non dobbiamo neanche pensare all’idea che non si passi il girone di Champions, -ammonisce Bonucci- quello è il nostro obiettivo. Abbiamo visto il Siviglia, mette in difficoltà tutti nel campionato spagnolo, ma noi arriveremo là con la giusta consapevolezza. Sinceramente, guardando gli altri gironi, quest’anno è veramente relativo arrivare primi o secondi. Poi bisogna essere fortunati nel sorteggio, ma noi dobbiamo essere convinti di arrivare in testa”.
PENSIERO CARINO – Infine, il numero 19 bianconero ha voluto spendere parole di stima e di carica per il suo compagno di reparto Daniele Rugani, che non sta trovando tanto spazio nello scacchiere di Allegri, anche se viene sempre convocato in Nazionale. “In Italia si vedono le cose in maniera sbagliata, in tutto il mondo giocano i giovani, gli si dà la possibilità di crescere, da noi è tutto più complicato. I ragazzi fanno più fatica a esprimersi con continuità e, quindi, a sopportare le pressioni. Rugani ha fatto un’ottima partita, sul lungo ha accusato il fatto di aver giocato poco e di venire da un infortunio, però le sue qualità non si discutono. Dovrà crescere dal punto di vista della personalità, ma questo potrà succedere solo giocando”.
Parole da leader, dunque, quelle di Leonardo Bonucci. Parole di chi sa quello che dice e che hanno lo scopo di caricare la squadra e di tranquillizzare i tifosi…
Simone Calabrese
This post was last modified on 17 Novembre 2016 - 16:29