Si chiama Michele Cavalli, e all’interno del settore giovanile ricopre, insieme a Stefano Baldini, il delicato ruolo di coordinatore tecnico per quanto riguarda l’attività agonistica dei calciatori della Juventus. Questa sera, durante “JAcademy”, Cavelli raccontarà in modo dettagliato il suo compito e la metodologia di lavoro delle nostre Under.
Un compito che si declina in campo, ma non solo: “Il nostro obiettivo è quello di fare con i ragazzi un percorso, continuo. Il metodo che applichiamo con loro è in progresso: ci sono età diverse, in un settore giovanile, con differenti attese e richieste e, conseguentemente, la nostra attenzione si declina continuamente. In campo si chiede ai ragazzi di raggiungere obiettivi tarate sulle differenti fasce di crescita, sia da un punto di vista tecnico tattico che di consapevolezza e personalità. Si va da un approccio più ludico, per i più piccoli, all’educazione alla cultura del lavoro, dell’alimentazione e della cura del corpo per i più grandi. Non abbiamo la pretesa di essere un’agenzia educativa, ma se vogliamo formare atleti di alto livello dobbiamo occuparci di tutti gli aspetti”.
Conclude Cavalli: “Il compito di un coordinamento è cogliere i segnali e dare loro un senso all’interno di un progetto integrale, affinché tutti ne siano partecipi. La nostra forza è il confronto, i ragazzi colgono l’esempio di collaborazione che gli adulti mettono in pratica fra di loro”.
This post was last modified on 17 Novembre 2016 - 17:10