Caccia al modulo: contro il Pescara per la Juve si fa largo il 4-3-3

Nel bel mezzo della pausa campionato dovuta agli impegni delle Nazionali, Massimiliano Allegri ne approfitta per pensare al prossimo match che la Juventus disputerà allo Stadium contro il Pescara di Oddo.

CHI C’E’ E CHI NO – I bianconeri attualmente disponibili a Vinovo sono pochi: Neto, Alex Sandro, Hernanes e Sturaro, oltre agli acciaccati Chiellini, Marchisio, Dybala, Asamoah e Mandragora. Inoltre, i nazionali assenti rientreranno in gruppo soltanto mercoledì e in alcuni casi addirittura giovedì sera, al termine di Argentina-Colombia come nel caso del Pipita Higuain e Cuadrado.

juventus-fiorentina-esultanzaIDEA 4-3-3 – E allora Allegri nel frattempo non può che lavorare d’ingegno, tenendo presente ogni tipo di defezione. Innanzitutto gli infortunati, come detto, ma anche coloro i quali rientreranno tardi a Torino. Il tecnico livornese potrebbe vagliare una soluzione diversa dal 3-5-2 classico dunque, virando su un più necessario 4-3-3. Come sempre, provando a fare di necessità virtù.

GLI UOMINI – Innanzitutto Buffon in porta, ma anche Benatia e Bonucci al centro della difesa con Chiellini che potrebbe recuperare in extremis, ma essere comunque preservato. Sulla fascia destra è facile pensare a Lichtsteiner anziché Dani Alves, che dal Sud America rientrerà dopo lo svizzero, mentre sul’out di sinistra toccherà certamente ad Alex Sandro. Il trittico della terra di mezzo potrebbe salutare ancora Hernanes dall’inizio, anche perchè Marchisio migliora dal sovraccarico muscolare accusato in ritiro con la Nazionale, ma in vista dell’insidiosa trasferta a Siviglia il suo contributo potrebbe essere messo in disparte. Khedira (occhio però anche a Sturaro) e Pjanić completeranno il reparto. In attacco scelte obbligate o quasi, perchè il sedicenne Kean scalpita in questa moria di attaccanti che ha colpito la Juve, e potrebbe essere la sorpresa di giornata. Tuttavia partono favoriti Cuadrado e Mandžukić, che potrebbero dare man forte alla punta centrale Higuain.

Banner-Editoriale-Rocco-CreaGLI ASSETTI – Al di là delle costrizioni, Mandžukić da’ ad Allegri garanzie di sacrificio e copertura, nonostante il modulo “spregiudicato” e al netto dell’inferiore tasso tecnico dell’avversario, senza comunque rinunciare al suo apporto in zona gol. Dall’altra parte Cuadrado potrebbe garantire un gioco più veloce sugli ultimi metri della corsia di destra, con licenza di accentrarsi per giocare il pallone sullo stretto o provare la conclusione, coperto da un Lichtsteiner accorto. Sulla corsia di sinistra, invece, il ruolo di terzino spetterebbe al fresco Alex Sandro, che potrebbe compensare dalle retrovie la scarsa velocità palla al piede di Mandžukić, contribuendo con la sua forza fisica a creare superiorità numerica e mettere in mezzo qualche buon pallone. Infine, alla giostra fatta girare da Hernanes, nonostante l’assenza di ritmi da capogiro, potrebbero profilarsi le incursioni centrali di Pjanić a sostegno di Higuain. E chissà che il modulo della necessità non possa costituire una nuova frontiera non troppo lontana.

Rocco Crea (Twitter @Rocco_Crea)

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