La strana coppia. Adriano Galliani, dopo 30 anni e tanti successi come amministratore delegato del Milan, sta per essere congedato dal suo ruolo. La nuova cordata, infatti, virerà su un nuovo ad. Nelle ultime settimane, è rimbalzata la voce di una candidatura di Galliani a presidente della Lega. Beppe Marotta, ad della Juventus, nel corso del convegno “Quale futuro per il calcio italiano ai tempi della globalizzazione?”, in corso di svolgimento al Four Seasons Hotel di Milano, nel quale è stato premiato come manager sportivo dell’anno, ha promosso la sua candidatura.
“Adriano Galliani “ – ha esordito Marotta – “ha un profilo che si adatta esattamente al ruolo di presidente della Lega di Serie A. Possiede una grandissima esperienza, saggezza e competenza sia dal punto di vista sportivo che nell’ambito dei diritti sportivi. Non c’è, però, al momento” – chiarisce l’amministratore delegato juventino – “una governance che lo aiuti. Dobbiamo riunirci in 20 società per decidere e il presidente deve essere accompagnato da un potere” – ha concluso Marotta.
Non è mancata una battuta sull’ipotesi di Giampiero Ventura, ct della Nazionale, di iniziare il prossimo campionato il 13 agosto, per preparare l’Italia al meglio al confronto con la Spagna. In disaccordo, Marotta ha riferito ciò: “Capisco Giampiero che ha le sue esigenze, riguardo alla Nazionale, ma la proposta non è fattibile, in quanto va a scontrarsi con quella che è la preparazione estiva delle squadre e l’avvicinamento alle competizioni internazionali. Ci sono impedimenti oggettivi.
Il numero uno del mercato della Juventus ha anche risposto alle domande circa l’arrivo di Axel Witsel alla Juventus. “Witsel è un caso speciale” – ha riferito Marotta – “infatti abbiamo visto cosa ha fatto lo Zenith in estate. In realtà, io sarei per l’abolizione del mercato di gennaio.”
Un ammiccamento, forse. Oppure semplicemente una suggestione. Fatto sta che l’amministratore delegato bianconero, quando gli è stato chiesto quale giovane italiano segua con più interesse, ha risposto: “Da vent’anni il portiere della Nazionale gioca nella Juventus”, a cui è seguito un sorriso abbastanza eloquente. Impossibile, dunque, non pensare a Gigio Donnarumma. A domanda specifica, però, Marotta ha chiarito: “Non ci pensiamo proprio. Lunga vita a Gigi, quando poi smetterà, cercheremo un degno erede.”
Marotta ha concluso dichiarando quali sono gli obiettivi della Juventus nel futuro prossimo: “L’obiettivo della Juventus è quello di mixare i traguardi sportivi a quelli dell’equilibrio economico-finanziari e patrimoniali. La nostra ambizione è quella di giocarcela fino in fondo, mettendocela tutta, e raggiungere i traguardi più prestigiosi. Il nostro obbligo è quello di dare sempre il massimo.”
This post was last modified on 15 Novembre 2016 - 15:12