Gianluigi Buffon diventerà un dirigente della Fifa. O, almeno, l’intenzione di Gianni Infantino è questa. La voglia di rinnovare e includere i grandi campioni nel governo del calcio sono due punti fondamentali del suo programma. È la vera svolta dell’era dopo-Blatter: una stagione controversa, quella, ma ormai lasciata alle spalle.
I campioni in Fifa
Infantino ha già coinvolto Zvonimir Boban, vicesegretario generale, e Marco Van Basten, che si occupa delle innovazioni tecniche (la moviola in campo, per esempio). Ma i due rossoneri sono solo i primi tasselli di un mosaico molto più ambizioso.
Infantino, infatti, non ha nascosto che vorrebbe anche Francesco Totti con lui. “Sarebbe un onore per la Fifa avere dei campioni come Totti che cercano di ridare qualcosa al calcio”, ha detto qualche tempo fa al Tg1.
Ronaldo e… Maradona
Ieri, ai microfoni di Sky, ha parlato ancora del suo programma. Ha annunciato che Ronaldo avrà un ruolo, per il momento segreto, ma c’è un progetto anche per Maradona.
“Per Ronaldo abbiamo già individuato una posizione importante. E abbiamo intenzione di coinvolgere anche Diego”. Il nome di Maradona potrebbe sorprendere, ma segna nettamente la discontinuità con Blatter. L’argentino, infatti, ha sempre criticato la vecchia dirigenza, ritenuta corrotta.
Gli italiani al potere
Infantino, poi, è tornato sulla candidatura di Totti, ma ha ricordato che “bisogna vedere com’è il suo rapporto con l’inglese, che alla Fifa è la lingua ufficiale”. Su Buffon, invece, ci sono pochi dubbi: “Quando deciderà di smettere, potrà diventare un ottimo dirigente”.
Due italiani, tra gli altri, al governo del calcio mondiale: un’ipotesi affascinante e probabile. Come scrive Repubblica, inoltre, quest’eventualità potrebbe aiutare l’Italia a riacquistare la centralità ormai persa da tempo. E la stessa presenza di vecchie glorie del nostro campionato sarebbe funzionale.
Tuttavia, c’è da ricordare – e Infantino, in passato, l’ha fatto – che la rinascita italiana non può che passare da investimenti importanti. Servono nuovi stadi e, magari, una nuova legislazione per riavvicinare le famiglie al calcio. Che Buffon sia il volano del riscatto?