CR7 si racconta in una intervista alla Gazzetta dello Sport, dal possibile triplete personale (Champions, europeo e Pallone d’oro), al suo futuro fino ad arrivare alla Juventus.
Dice di essere unico, Cristiano Ronaldo, e forse lo è. Potrebbe essere il primo giocatore a vincere nella stessa stagione la Champions League, il Pallone d’Oro e una grande competizione per nazionali, cose non da tutti i giorni.
Quando gli si chiede il suo parere sull’assegnazione del Pallone
È incredibile la parabola di Cristiano Ronaldo: da inquilino di una bettola decadente pur di essere vicino al campo dello Sporting (la squadra dell’epoca) fino alla consacrazione mondiale, i trionfi, la gloria e non ultime, le sponsorizzazioni milionarie.
Nike gli ha appena firmato un contratto faraonico: per il lancio delle nuove Mercurial Superfly (ispirate a Cristiano), l’asso portoghese potrà prendere dai 20 ai 40 milioni di euro l’anno, a seconda dell’andamento delle vendite.
Se però andiamo a pensare che Ronaldo è il re del merchandise calcistico e che, per esempio, il 40% delle maglie merengue vendute in tutto il mondo reca la scritta “RONALDO” sulle spalle, beh, secondo noi i 40 milioni li ha già in tasca.
Nella sua intervista Cristiano parla anche della Juve, una delle candidate a vincere la Champions, secondo lui:”La Juve ha tutte le carte in regola. Si vede che a Torino sanno lavorare bene sui calciatori, Morata è tornato molto più forte e maturo”.
Cosa riserva il futuro a CR7?:”Per ora mi focalizzo sul Real, ne ho ancora da giocare. Dopo il mio ritiro? Voglio restare sicuramente in società al Real, magari farò l’allenatore, ma dovrò studiare.”
This post was last modified on 11 Novembre 2016 - 10:19