In un lungo post sulla sua pagina Facebook, Nicola Penta, consulente legale dell’ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi, ha toccato tanti temi dell’universo Juventus: da Buffon ai parallelismi Conte-Allegri fino alle ultime vicende dell’eterno processo Calciopoli.
Sulle parole di Buffon nello spogliatoio bianconero, riportate dalla Gazzetta dello Sport: “Il giornalista (pessimo) che avrebbe riportato la frase “in Italia si scansano” non avrebbe capito invece ciò che era e che sarebbe anche il mio pensiero: in Italia le squadre sono scarse, in Europa no!!!”
Sui continui attacchi dei tifosi a Max Allegri, e i conseguenti rimpianti per l’addio di Conte: “Basta!!! Conte è stato un GRANDISSIMO giocatore della Juventus, come Del Piero ed altri. E’ stato un Grande allenatore che se n’è andato nel bel mezzo del ritiro precampionato. E’ inutile inviarmi messaggi del tipo “anche in Premier è il n.1” o “se c’era Conte a Milano era un’altra storia” etc. etc. etc.
Ricordo a tutti che nel 2015 Mourinho ha stravinto la Premier con gli stessi uomini, e che ancora oggi il Chelsea ha il monte ingaggi + alto in Premier (280 milioni di euro, cioè 215,6 mil di sterline, il doppio della Juve quindi al ristorante ci può andare) contro i 220 del Barcelona, quindi il + alto d’Europa. Allegri che per il sottoscritto è oggi l’allenatore della Juventus (con buona pace delle vedove), in due anni su 76 partite ne ha vinte 55, perse 8, e dato + importante perchè è un record, quando ha perso mai con + di due goal.
Non oso immaginare cosa accadrebbe se ne prendesse 4 come a Firenze qualche tempo fa…
Detto questo ringrazierò sempre da tifoso Antonio Conte che reputo uno dei migliori allenatori al mondo. Così come farò con Allegri quando se ne andrà, sperando non accada a noi quello successo al Milan quando fu esonerato”.
Su Moggi, presunto ospite di una discoteca ad Avezzano: “Alcuni giorni fa mi contattò un giornalista se non ricordo male de Il Centro, riguardo ad una presunta “ospitata” del Direttore in una non nota discoteca ad Avezzano.
Da oltre 10 anni oltre ad essere stato il consulente della sua difesa sono anche la persona che gli è stata + vicino ed ancora oggi andiamo a vedere squadre e calciatori, perché, come noto a tutti la sua competenza sull’argomento non è mai stata in discussione.
Fatta questa premessa, mai e dico mai ha preso in considerazione l’idea di andare in discoteca a fare ospitate o altro. Qualcuno ha utilizzato il suo nome come accaduto in Calciopoli millantando la sua conoscenza, da qui la vicenda abruzzese”.
Sull’ultimo ricorso della Juventus riguardante il filone Calciopoli: “Come anticipato al mio amico giornalista Fulvio Bianchi di Repubblica, sia il Presidente Andrea che suo cugino John andranno in Europa per il famoso risarcimento di 581 milioni di euro. Mai avuto dubbi. Il perché è molto semplice e l’ho già spiegato altre volte.
La Juventus è una società quotata in Borsa, e come tutte le società quotate non può essere sanzionata oltre il 50% del suo fatturato.
Premesso che nel 2005/06 fatturava 250 milioni di euro, la sanzione applicata, calcolando il danno subito, è stata quadruplicata, da qui la convinzione di avvocati e non che il risarcimento è sacrosanto e una volta espletato l’ultimo grado (Consiglio di Stato) si andrà in Europa dove ci sarà giustizia”.