Luciano Moggi ha analizzato la situazione della Juventus nel suo consueto editoriale del martedì per Libero. L’ex bianconero ha commentato la questione Buffon-Gazzetta, ma non solo.
Ecco un estratto: “Tanto per chiarire l’argomento che ha tenuto banco, invitiamo i tifosi bianconeri a sperare che la reprimenda di Buffon alla squadra dopo l’1-1 col Lione, pubblicata dalla Gazzetta, corrisponda a verità. Chi vi scrive, conoscendo bene Gigi, è straconvinto che sia tutto vero, perché il carattere del campione esce anche dopo una vittoria se non è convincente. Non c’era quindi bisogno di fare comunicati che negassero una più che possibile verità, meglio una conferma perché il vero capitano deve dare il suo contributo in campo e nello spogliatoio. E Gigi lo fa al meglio. Le parole incriminate, «in Italia gli avversari si scansano, in Europa no», sono facilmente comprensibili: in Italia la Juve fa paura per cui può capitare che un allenatore (Giampaolo della Samp) ritenga opportuno preservare alcuni titolari per l’avversario successivo (Inter)”.
E ancora: “La Juve continua a vincere, batte il Chievo senza convincere, ma ci riesce perché ha giocatori che pur sottotono sanno sfruttare le loro qualità: Pjanic non aveva brillato, ma la punizione del 2-1 è magistrale; se non segna Higuain lo fa Mandzukic; Buffon è strepitoso nel tiro a botta sicura di Castro. Ai perfezionisti può non piacere come gioca la Signora, secondo noi piace meno a chi la deve incontrare”.