In mezzo al fuoco incrociato di critiche che ha crivellato il centrocampo bianconero, Miralem Pjanic ha salvato ieri la squadra da un mezzo flop? Si è redento o è solo un episodio?
La redenzione
Il primo gol su punizione in bianconero, marchio di fabbrica del bosniaco, ha tutti i crismi della rete che cambia una stagione, nello specifico quella di Miralem. Finalmente, dopo aver tribolato per un po’ per la nuova posizione in campo, Pjanic ha saputo interpretarla al meglio ieri offrendo una buona prestazione. Nonostante la stringata sufficienza della prova collettiva, il regista si è reso protagonista di una partita di tutto rispetto con lanci degni del suo nome e una nuova sicurezza come ala destra. La punizione è stata solo la ciliegina sulla torta ed i tifosi juventini la stanno ancora assaporando.
Una rondine non fa primavera
La meravigliosa punizione di Pjanic però potrebbe essere una vittoria di Pirro. Cantare subito alla redenzione del numero 5 bianconero, dopo una sola partita, potrebbe essere forse un azzardo. L’intermittenza dei campioni bianconeri, alla quale ormai ci siamo abituati, ci porta a domandarci se effettivamente una rondine faccia primavera in quel di Vinovo (specialmente se si parla del centrocampo). Ovviamente sarebbe bello se lo fosse, ma la partenza un po’ zoppicante per quanto concerne le prestazioni, di Pjanic e la squadra tutta, ci lascia ancora qualche dubbio. L’unico rimedio sarà per lui dimostrare quella condizione e quella continuità che in questi ultimi anni è stata la carta vincente del gruppo Juventus.
Purtroppo, a causa della sosta per le nazionali, per aspettare nuove prove della redenzione di Miralem Pjanic dovremo aspettare due settimane, non ci resta che gustarci quella fantastica punizione al replay ancora una volta.