Una delle poche bandiere rimaste in circolazione. Sergio Pellissier ha dedicato la sua vita calcistica al Chievo, sposando la causa nel 2002 e non abbandonandola mai. Il capitano clivense ha rilasciato delle dichiarazioni a “La Gazzetta Dello Sport”, parlando dell’imminente sfida tra bianconeri e gialloblu e ricordando una particolare sfida di qualche anno fa.
“Stavolta mi basta una doppietta”. Così esordisce Pellissier, ricordando il 5 aprile 2009. Buffon, che festeggerà oggi le 600 presenze, all’epoca festeggiava le 300, ma la sua festa fu rovinata
proprio dall’attaccante: una tripletta che sancì il 3-3 finale e la crisi della Juventus di Delneri. Anche per Pellissier potrebbe essere una festa: qualora dovesse giocare, toccherà quota 400 presenze in Serie A ed è anche alla ricerca del gol numero 100 nella massima serie.
“Quel 3-3 resta indimenticabile” – ricorda Pellissier – “il primo gol arrivò da lancio lungo, ho dribblato Buffon e tirato in porta. La seconda volta ho calciato subito, la terza invece di testa. Gigi era arrabbiatissimo e a fine partita non ci siamo detti niente. Lui è straordinario, ha tanta qualità, ma la sua forza è nella testa: solo così puoi restare ad alti livelli per tanti anni”.
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