Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, non sono solo i fischi dello Stadium dopo il pareggio casalingo con il Lione a preoccupare la Juventus. Nemmeno il digiuno in casa in Champions da quasi un anno. La preoccupazione deriva dal fatto che nonostante gli investimenti massicci in estate, dopo i primi mesi la squadra non sembra ancora avere un suo assetto ben definito e fa fatica a macinare gioco. Vincere il sesto scudetto consecutivo e cercare di primeggiare in Champions, gli obiettivi dichiarati di inizio stagione. In tal senso, i segnali che arrivano non sono per niente incoraggianti.
TREND NEGATIVO. La preoccupazione deriva anche dal fatto che oltre al gioco, che lascia un pò a desiderare, sono in aumento gli infortuni, soprattutto quelli muscolari. Più partite sono state decise da giocate dei singoli, e in questo inizio è venuto a mancare forse anche un pò di identità tattica, quella che aveva sempre contraddistinto la Juventus permettendole di vincere 5 campionati consecutivi.
FUTURO. Ciò che, invece, preme sottolineare è che le squadre di Allegri stentano sempre ad ingranare. In primavera sono al top ma ad inizio stagione non danno quasi mai il meglio. Questo è un fattore da non sottovalutare, anche perchè sono più di uno i giocatori che sono in difficoltà fisiche, Pjanic su tutti. La preparazione incide fortemente su una stagione complessa, soprattutto visto il gran numero di partite che ogni calciatore è costretto a fare. Allegri, però , dal canto suo è stato sempre chiaro. La benzina serve soprattutto da marzo in poi, quando si decidono le stagioni. Chiaramente la preparazione fisica della squadra è stata impostata in quella direzione. Quindi… good look mister!
Aristide Rendina
This post was last modified on 4 Novembre 2016 - 12:19