Secondo quanto si apprende dalle colonne del Corriere della Sera, il Milan sarebbe in “sconcerto” per le decisioni arbitrali che lo avrebbero penalizzato nelle recenti sfide di campionato contro Genoa e Pescara. Uno stato d’animo scaturito a seguito dei mancati rigori contro i grifoni – peraltro in una partita che ha visto i rossoneri sconfitti 3 a 0 – e, da ultimo, per un ulteriore penalty non dato su Carlos Bacca nella vittoria per 1 a 0 al cospetto degli abruzzesi.
Ad ogni modo sullo stesso articolo del quotidiano milanese, appaiono altre considerazioni che andrebbero a giustificare i malumori della società rossonera, secondo le quali il Milan sarebbe convinto di essere stato danneggiato a seguito del “favore” avuto contro la Juventus, in occasione della rete segnata direttamente da calcio di punizione da Miralem Pjanic e annullata a causa del fuorigioco inesistente di Bonucci, per la gioia incontenibile di Adriano Galliani. L’amministratore delegato del club, per la circostanza, aveva dato spettacolo con una delle sue più esuberanti e folcroristiche esultanze ma, a quanto pare, sembra aver dimenticato piuttosto in fretta la soddisfazione regalata dal direttore di gara Rizzoli in quei momenti. Insomma, le convinzioni fatte emergere dal Corriere della Sera e provenienti dall’ambiente Milan non potrebbero che apparire decisamente “strane”, specie alla luce del vantaggio goduto nello scontro diretto con i bianconeri.
Difficile da capire, inoltre, l’intenzione di mettere continuamente sotto pressione la classe arbitrale, come sempre bisognosa di operare in completa serenità lontana da polemiche strumentali. Quale sarebbe, altrimenti, il senso di tirare in ballo la Juventus? Insomma, a quanto pare quindi i bianconeri saranno costretti a mettere da parte la speranza di aver “pareggiato” i conti con il tristemente noto gol di Muntari, con il Milan ancora intento a trovare nella Vecchia Signora il capro espiatorio delle proprie sfortune.
Andrea Bernardini
This post was last modified on 1 Novembre 2016 - 18:34