Inutile, molto inutile, ricordare quella settimana, quelle polemiche, quel giorno, quella partita, quel tiro, quel gol, quel pallone in rete, quella gioia. L’ultimo Juve-Napoli non è stata una partita normale, ha deciso le sorti di un campionato, ma soprattutto sarà ricordato per molti anni come una delle partite che hanno regalato più felicità al popolo bianconero.
La key world di quella partita è sicuramente “Zaza 88“: il nome del marcatore e il minuto in cui la palla superò, finalmente, un Reina incolpevole. Sembrava una partita tattica e stregata, uno 0-0 scritto, ma la dea bendata, molto probabilmente, alla fine premiò la squadra che non si era arresa al pareggio, che non si era accontentata e che ci aveva provato fino alla fine, come recita il motto bianconero. E il fato volle proprio che a decidere lo scudetto fosse lui, Simone Zaza, il ragazzo uscito fuori dalla panchina, la mossa della disperazione, impresso indelebilmente nel cuore dei supporters bianconeri nonostante una sola stagione, poche apparizioni e pochi gol. Ma in quel gol è racchiusa tutta la sua essenza, l’essenza della Juventus.
Zaza 88 è stato il coronamento di una rincorsa durata un gi
Buon Juve-Napoli a tutti.
This post was last modified on 29 Ottobre 2016 - 23:13