Repentino cambio di fronte del presidente Agnelli che, dopo essersi sempre opposto a Tavecchio (da lui giudicato “inadeguato”), ora si schiera con il presidente della FIGC ma lo porta comunque in tribunale per Calciopoli.
Nel suo passato Agnelli è sempre stato molto critico nei confronti
Nel 2011 erano venute alla luce altre telefonate, tra cui alcune di dirigenti dell’Inter e, nonostante fosse già intervenuta la prescrizione, la Juventus aveva fatto ricorso. La federazione era stata accusata di non ave preso provvedimenti in merito alla assegnazione dello scudetto 2005/06 a tavolino all’Inter, giudicata come una disparità di trattamento alla luce dei nuovi dati emersi. I bianconeri avevano quindi chiesto la condanna della FIGC “al risarcimento del danno ingiusto subito a seguito dell’illegittimo esercizio dell’attività amministrativa e del mancato esercizio di quella obbligatoria”. Questa richiesta non era stata accolta bene ed era stata definita perfino “inammissibile ed infondata” da parte del tribunale. Agnelli non ha comunque intenzione di mollare e, calcolando gli interessi, la richiesta è cresciuta dai precedenti 444 milioni di euro agli attuali 581. La questione verrà probabilmente discussa nel 2017, a più di 10 anni da Calciopoli.
This post was last modified on 29 Ottobre 2016 - 23:16