Sabato 29 ottobre, ore 20.45. Le luci dello Juventus Stadium illumineranno quella che potrebbe essere la partita (se non già decisiva) più importante per la corsa allo Scudetto. Juve-Napoli, inoltre, quest’anno significa anche il ritorno di Gonzalo Higuain nella sua ex squadra, la quale si sta già preparando ad affrontarlo.
PAPA’ SARRI – Ad attendere più di tutti il ritorno del figliol prodigo, almeno a parole, è Maurizio Sarri. L’allenatore dei partenopei, infatti, a latere della partita di ieri sera contro l’Empoli si è voluto soffermare sulla preparazione al big match di sabato. Parlando del suo ex attaccante, Sarri non è riuscito a nascondere una certa nostalgia nei suoi confronti. “Quando vedrò Higuain cosa farò? -si chiede il tecnico- Lo saluterò come si saluta un figlio che ti ha fatto incavolare molto… però gli devo molto perché ha fatto davvero tanto per me lo scorso anno”.
SQUADRA TOSTA – Sarri ha poi parlato più in generale della sfida contro i bianconeri, soffermandosi sulla voglia di dare tutto e di superare i problemi in attacco. “Stiamo facendo bene,-dice Sarri- se si pensa che a fine luglio abbiamo perso il miglior cannoniere di sempre e che il suo sostituto si è fatto male. E in più non abbiamo Gabbiadini. Se teniamo conto delle problematiche che abbiamo incontrato fin ad adesso, mi sembra che stiamo andando bene. Che Napoli voglio sabato? Un Napoli che abbia la faccia tosta e che non si faccia schiacciare da false pressioni su cui deve sorvolare. Che partita sarà quella con la Juventus? Lo scorso anno ci ha affrontato in maniera inusuale, tatticamente non ha mai schierato un 4-4-2. E pure noi saremo diversi dalla sfida di marzo, perché là davanti non avremo punti di riferimento. La Juve è una squadra fortissima e sono la grande favorita della stagione. Vorrei vedere una squadra tosta che vada in campo e se la giochi senza paura”.
Juve-Napoli è già iniziata, almeno a parole…
Simone Calabrese
This post was last modified on 27 Ottobre 2016 - 12:17