“Fare a pezzi è il lavoro di chi non sa costruire”. Le critiche, quelle costruttive almeno, producono un risultato positivo là dove si era in precedenza fallito. Lecita la lucida analisi che porta rialzarsi. Perché ammettere la necessità di doversi migliorare, sempre, è la prima caratteristica dei vincenti. Un climax ascendente che deve propendere all’infinito, alla maniacale ricerca dell’impossibile perfezione. Così la Juventus risponde ancora presente all’appello della critica, oramai pronta a sparare il proprio, ennesimo, colpo.
Essere i migliori vuol dire stare al centro del palcoscenico, dove anche il più piccolo errore non passa inosservato. La pressione può portare a trasformare uno scivolone in una serie di problematiche; in men che non si dica, ci si ritrova intrappolati nella persa immagine di sé stessi, come se non si riuscisse più ad uscire dalla trappola di errori in cui si è incappati. Sembrerebbe di raccontare il film dello scorso anno. Ma questa stagione sta restituendo una Juventus differente, consapevole dei propri mezzi. Pienamente cosciente delle due disfatte rimediate a Milano, ma per questo più vogliosa di dimostrare. Il condottiero, nell’immagine di Massimiliano Allegri, predica calma, perché questa è la virtù dei forti. E solo tramite la pazienza non si smarrisce la via, anzi si trova quella che porta a casa, lì in cima alla classifica.
Quando però le critiche si moltiplicano, lo stesso effetto producono sulle forze da esprimere. Per questo alle due
Il blasone dell’avversario non deve permettere entusiasmi che trabocchino il lecito. Tuttavia è la voglia che può darne
C’è ancora da lavorare, perché c’è ancora da migliorare. Il tempo si esprimerà sulla fattibilità del progetto. Il distacco di punti non è, al momento, giustificato dalla sola differenza del numero di vittorie. C’è di più. Una grande squadra che vuole riprendersi costantemente ciò che gli altri, magari prematuramente, le attribuiscono. Finché questo gap non verrà colmato, non lo sarà nemmeno quello di punti in classifica.
This post was last modified on 27 Ottobre 2016 - 17:09