Croce e delizia. Spunti tecnici di spessore, ma anche delle amnesie e degli svarioni tattici. L’avventura di Dani Alves in bianconero è, per il momento, un insieme di luci ed ombre. Ma il brasiliano è un personaggio a 360 gradi; non si fa notare solamente per l’ambito strettamente calcistico, ma anche per le “follie” fuori dal campo. Dani ha parlato di sé stesso, attraverso un post su Instagram. Forse in risposta alle critiche, non propriamente positive, dell’ultime periodo.
Il post
«Sono come un Picasso, sono difficile da capire, ma se si riesce a decifrarmi rendo per il valore che deve avere una grande opera… Non voglio applausi o soddisfazione per il mio ego, tutte cose a cui non mi aggrappo mai, non lo nego. Voglio arricchirmi di emozioni, perché è quello che fa battere il mio cuore. Non so se sono pazzo o diverso, voglio per la mia vita solo ciò che può catturare la mia mente… So quanto io sia privilegiato, amo la mia professione e sono ancora ben pagato… Mi piacerebbe che tutti un giorno potessero realizzare il proprio talento, avere la soddisfazione di stabilire un atteggiamento positivo per la propria vita, che vada bene per poter scrivere la storia come una grande poesia di Tom Jobim»
I tifosi sperano di poter apprezzare quest’opera d’arte. Certamente, l’ambientamento nel campionato italiano è sempre difficile. Anche per un giocatore che ha vinto come Alves. Ma l’estro ed il talento, indiscutibile, del brasiliano verranno fuori. Allora, si potrà godere di un Picasso originale, di rara fattura.