Il futuro di Kingsley Coman è ancora tutto da scrivere. Sembrava certo il suo riscatto da parte del Bayern Monaco, ma improvvisamente il talento appena 20enne è stato messo in discussione. Secondo quanto riporta L’Equipe, in Germania sono sicuri che il Bayern non riscatterà Coman dalla Juventus e non pagherà gli oltre 20 milioni di euro necessari per riscattare il talento francese.
CAMBIO DI ROTTA. Coman è sempre stato considerato dai bavaresi il futuro del club e, ancor prima, il presente. Fondamentale l’anno scorso con Guardiola, soprattutto in Champions con la Juve, quest’anno l’attaccante francese non sta più brillando come in passato dopo l’arrivo di Ancelotti. Al Bayern Monaco non hanno tempo di aspettare la sua definitiva esplosione, a fine stagione i tedeschi se vorranno acquistare a titolo definitivo Coman, dovranno versare oltre 20 milioni di euro nelle casse della Juventus, dopo che hanno già versato 7 milioni di euro per il prestito biennale. La società tedesca, però, non è più convinta di trattenere e acquistare il francese e nel frattempo sta sondando altre piste nel caso in cui non verrebbe più riscattato quello che fino a qualche anno fa era considerato un possibile top player del calcio europeo.
ALTRA ROTTA. Si potrebbe aprire, però, un altro scenario sul futuro del giovane attaccante francese. Coman dal suo arrivo in Germania, soprattutto dopo le ottime prestazione dell’anno scorso, ha attirato su di sè l’attenzione di alcune club europei che sono interessati al ragazzo. Il Bayern Monaco, quindi, potrebbe utilizzare questa possibilità, cioè riscattare Coman e poi venderlo al miglior offerente. Soluzione questa che sarebbe praticabile anche nel caso in cui Coman non verrebbe riscattato dalla società tedesca e dovesse ritornare alla Juventus. Guardiola è da sempre un suo estimatore, quindi il Manchester City si piazza di diritto tra le pretendenti per aggiudicarsi il giovane attaccante francese. Nel calcio le cose possono cambiare con un semplice schiocco di dita, il futuro dell’ex attaccante della Juventus è ancora tutto da scrivere.
Aristide Rendina