Questo il resoconto della Serie A, giunti ormai alla ottava giornata, con un titolo che non lascia alcun dubbio: Juventus indomita. Sì perché contro l’Udinese dell’ex Delneri, nonostante le preventivabili difficoltà, i bianconeri hanno vinto ancora, confermando i piani di mister Allegri e portandosi a +5 lunghezze sulla Roma con il Napoli distaccato di ben 7 punti.
JUVENTUS: DOPO LA CHAMPIONS IL MILAN A S. SIRO – Per adesso, comunque, occhio all’impegno Champions. Il Milan senza dubbio può e deve attendere. Il pensiero non può essere distolto dall’obiettivo di raccogliere il massimo contro il Lione, poi vedremo. Di sicuro, comunque, quello di S. Siro sarà un impegno il cui esito non sarà per niente scontato. Del resto i match contro le milanesi non lo sono mai, si veda ad esempio l’ultimo incontro con l’Inter, sebbene poi i nerazzurri si stiano perdendo nei meandri della bassa classifica e di nuovo sconfitti 2 a 1 dal Cagliari nel pomeriggio.
Infatti, anche se al momento tali squadre non rappresentano degne rivali nella corsa per la vittoria del campionato, l’insidia è dietro l’angolo, a tal punto che per gli avversari, qualunque essi siano, battere la Juventus rappresenterebbe il conseguimento di un obiettivo stagionale, anche a discapito di un miglior piazzamento.
GUARDARE TUTTI DALL’ALTO – Importante, dunque, mantenere alta la concentrazione e soprattutto tenere a debita distanza le rivali. La Roma, in particolare, sembra essere riuscita a conquistarsi l’etichetta di anti-Juve avendo sconfitto in un convincente 3 a 1 il Napoli di Sarri. Per gli azzurri si prospetta necessariamente un campionato in salita, già in questo momento della stagione; vedremo se riusciranno a scrollarsi di dosso l’inevitabile contraccolpo psicologico, con una Juventus che intanto da lassù continua a guardare tutti dall’alto verso il basso.
Andrea Bernardini