Superata la sfida contro l’Udinese, la Juventus si prepara alla sfida contro il Lione. I bianconeri hanno l’obbligo di vincere, per non permettere che si complichi il discorso qualificazione. Il Lione, però, dopo la sconfitta in trasferta contro il Nizza, non è un avversario facile. E aspetta la Juventus con tanto entusiasmo, perché, come spiega il presidente Aulas, questa sarà, per loro, la partita dell’anno.
PARTITA DELL’ANNO
Venerdì sera, all’Allianz Arena, il Lione ha subito una cocente sconfitta dal Nizza; tra le fila dei prossimi avversari della Juventus, però, mancava Alexandre Lacazette, la stella della squadra.
“E’ rimasto a riposo pensando alla Juve” – spiega Aulas. “Martedì affrontiamo una delle squadre più forte del continente e, anche se largamente favorita, per noi sarà la partita dell’anno”.
CRESCITA
Il Lione è stata sicuramente la squadra più vincente del nuovo millennio in Francia, capace di portare a casa ben sette titoli consecutivi, tra il 2000-2001 e il 2007-2008. Negli ultimi anni, però, è stato il PSG a prendersi tutta la scena, ma l’Olympique vuole continuare a crescere, come spiega il suo patron.
“Se saremo in grado di stare in Champions League per altri due o tre anni” – continua il presidente del Lione – “troveremo un equilibrio economico che ci permetterà di essere vicini al PSG. Nel giro di tre anni, il fatturato potrebbe crescere fino a 300 milioni, il che significherebbe entrare nella top 10 europea” – ha concluso Aulas.