Estate 2000. L’Italia calcistica mastica ancora amaro a causa di quel golden gol che ci ha fatto arrivare secondi agli Europei in Belgio ed Olanda, quando sui giornali si legge che la Juventus ha comprato per 45 miliardi di lire un attaccante francese, ma non uno qualunque, quello che con il suo gol ci ha relegato al secondo posto della rassegna continentale. David Trezeguet.
GLI INIZI IN BIANCONERO – Nel suo primo anno di serie A David viene relegato spesso in panchina a favore di Inzaghi, che in coppia con Del Piero porta la Juventus al secondo posto in campionato dietro la Roma. Ma quando Inzaghi nella finestra di mercato estiva del 2001 fa i bagagli e se ne va al Milan, Trezeguet capisce che quella è la sua occasione. Lippi ritorna e schiera il francese il coppia con Del Piero alla prima di campionato contro il Venezia. Due gol a testa ed il Venezia è affondato, ma questo non è che l’inizio di una partnership tra Trezeguet e Del Piero che porterà 40 gol complessivi nella loro prima stagione da compagni di reparto. Faranno ancora meglio nel 2008 quando ne segneranno 41, una coppia che ormai è leggenda.
BANDIERA JUVENTINA – David in bianconero ci è stato per 10 anni siglando 130 goal in 245 presenze, numeri da vero bomber d’area, e all’ombra della Mole ha vissuto dalle grandissime gioie degli scudetti, prima con Lippi e poi con Capello, e delle cocenti delusioni come la sconfitta nella finale di Champions 2003 contro il Milan, e soprattutto, Calciopoli.
L’esodo di giocatori nell’estate 2006 ha mostrato il vero attaccamento alla maglia e David, all’epoca uno dei migliori attaccanti in circolazione, ha deciso di restare ad aiutare quella squadra con la quale ormai si sente un tutt’uno. David il bianconero lo aveva dentro. Ed ecco che la rinascita juventina passa anche per i piedi di Trezeguet che prima segna 15 gol in serie B (“sono contento di aver contribuito a questa impresa” dirà l’attaccante) e poi tiene a galla assieme a Del Piero una Juventus che si propone alla serie A fortemente rimaneggiata dopo un anno di purgatorio.
Sfortunatamente gli ultimi anni in bianconero sono un po’ travagliati a causa di numerosi infortuni che ne hanno minato la continuità e nell’estate del 2010 Re David saluta la Juventus e se ne va all’Hèrcules, in Spagna, per ritrovare un po’ di minuti e gol.
TANTI AUGURI RE DAVID – Nel giorno del suo compleanno possiamo dire con certezza che pochi attaccanti sono stati così iconici nel cuore dei tifosi juventini come David, che ha sempre dimostrato amore per la maglia ed una professionalità assolutamente esemplare, sempre. Figura insostituibile nel mondo juventino è lo straniero col maggior numero di gol in maglia bianconera e, anche dopo il suo ritiro, continua ad essere un ambasciatore della juventinità nel mondo. Quindi dalla redazione di SpazioJ.it e da tutti i tifosi juventini, tanti auguri Re David. Tanti auguri di cuore.