Juve-Udinese, le pagelle – Dybala rimonta i friulani, Juve in fuga

Problemi di formazione, una partita molto tirata e tante difficoltà. La Juventus riesce a cavare comunque i 3 punti dalla partita contro l’Udinese allo Juventus Stadium, nonostante un match molto ostico posteriore alla pausa per le Nazionali, che crea tante fatiche. I due gol di Dybala, che hanno rimontato la squadra del neo tecnico Luigi Delneri, portano la squadra di Max Allegri in fuga: la Roma ora è a -5, il Napoli a -7. Diamo i voti ai protagonisti della serata.

I VOTI

Buffon 5 – Oggi il nostro Supereroe è diventato Clark Kent. Un errore che non ci voleva, dopo quello contro la Spagna. Ma non c’è da preoccuparsi: Gigi è forte mentalmente e supererà il momento. Soprattutto se, poi, ha dei compagni così, che non gli fanno pesare gli sbagli.

Lichtsteiner 5,5 – Il trenino svizzero, stasera, è abbastanza impreciso. Non riesce a dare tanta spinta, mentre in difesa viene ripreso da Allegri molte volte perché si accentra e lascia scoperta la fascia. Tanta quantità, come sempre, ma poca qualità.

Barzagli 6,5 – Non sbaglia praticamente nulla, è sempre in anticipo sull’avversario e, quando va in uno contro uno, non lo superano mai. Un muro, una roccia che ha fermato il tempo: senza età.

Benatia 6 – Al rientro dall’infortunio, si vede che non è al 100%. Fa il suo, anche se non è tanto impegnato, vista la scarsa mole di gioco offensiva degli ospiti. (Dal 70′ Bonucci 6 – E’ la sua serata: il piccolo lo guarda dalla tribuna. Non c’è tanto bisogno del suo talento negli ultimi 20′, ma la sua presenza si sente sempre, anche per carisma. Matteo sarà sicuramente orgoglioso di avere un papà del genere)

Evra 6,5 – Non inizia benissimo, con tanti appoggi sbagliati per Sandro o Lemina. Risulta però, preziosissimo in fase difensiva: nel finale evita un gol già fatto, anticipando Zapata all’ultimo secondo, e la sua esperienza permette di gestire l’ultima parte di match senza nessun problema. Buon lavoro, Zio Pat.

Cuadrado 6 – Le sue qualità gli potrebbero permettere di fare molto altro, ma si limita al compitino. Poche volte è realmente incisivo, tante altre spreca palloni e buone occasioni con tiri sbilenchi che non sono nel suo repertorio. E’ sempre presente, però, nelle azioni offensive, dando manforte con la sua instancabile corsa, e dà una mano importante anche ai suoi compagni in fase difensiva. Onnipresente.

Hernanes 5 – Decisamente il peggiore in campo. Non stoppa un pallone sanguinoso, da cui arriva il gol friulano. In generale, però, dovrebbe essere il regista della squadra, ma non lo fa. Sui suoi piedi, anche il passaggio più semplice viene dosato male e non riesce mai a fare una giocata importante. Forse non a suo agio nel centrocampo a due, ma stasera è bocciato.

Lemina 6 – Non è il miglior Lemina della stagione, ma non fa errori clamorosi. Nel primo tempo, però, sembra un po’ distratto e sbaglia qualche appoggio o qualche stop. Alla lunga si riprende e compensa, almeno in parte, la prova opaca del suo compagno di reparto.

Alex Sandro 6,5 – La solita forza della natura. Quando prende palla, è difficile strappargliela via. I suoi cross sono sempre molto pericolosi, anche se oggi nessuno li finalizza. La difesa friulana lo vede poco, e infatti De Paul, a inizio ripresa, lo stende in area. Un tornado sulla fascia.

Dybala 7,5 – La vince lui: l’unico che accende la luce in un brutto primo tempo, con una parabola perfetta che Karnezis può solo ammirare. Nel secondo tempo è freddissimo dal dischetto, e con il quarto gol in tre partite (sì, si è sbloccato), permette alla Juventus di andare in fuga. (Dall’82’ Sturaro s.v. – Otto minuti di corsa e contrasti, importante per lui mettere minuti nelle gambe)

Mandzukic 5 – Il croato sembra non trovarsi più a suo agio negli schemi bianconeri: avulso dalla manovra, dialoga poco con i compagni e non trova mai la via della porta. Ha una sola occasione e la spreca malamente. Completamente evanescente. (Dal 66′ Higuain 6 – La differenza con il croato è sostanziale: il Pipita si smarca di continuo, chiede il pallone, dialoga con gli altri e fa alzare la squadra. Non trova il gol, ma è sempre preziosissimo)

Allegri 6 – La formazione iniziale non è il massimo, ma è forzato dagli infortuni e dalla partita di Lione che incombe. Molto probabilmente avrebbe dovuto forzare la presenza di almeno uno tra Bonucci, Khedira e Pjanic per avere una regia degna di nota, ma alla fine la porta a casa e questa è la cosa più importante.

 

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