Un netto cambio di tendenza tra questo inizio di stagione quello dell’anno passato per Sami Khedira. Per il centrocampista della nazionale tedesca l’annata passata era iniziata subito con due infortuni che lo tennero fuori nei primi incontri di campionato, in cui la Juventus faticò e non poco prima della svolta post-Sassuolo. Ora invece Sami sta rispondendo sempre presente sotto la guida di Allegri che lo giudica insostituibile nei suoi schemi tattici.
La grande esperienza e l’incredibile intelligenza e predisposizione tattica lo rendono ad oggi il miglior centrocampista della rosa, aspettando il rientro di Marchisio e la definitiva integrazione di Pjanic. Tra campionato e Champions League il tedesco ha già giocato 674 minuti finora, il secondo tra i giocatori di movimento dietro al solo Chiellini. E se poi si riesce pure a mettere da parte quegli infortuni che lo hanno troppo spesso limitato, ecco che Khedira diventa un autentico faro nel mezzo del campo. Solo il match col Cagliari non lo ha visto protagonista, ma per scelta di Allegri che gli ha concesso un turno di riposo.
C’è poi un altro dato che ha quasi dell’incredibile: nelle 26 gare di campionato giocate dal tedesco tra l’anno scorso e questo, la Juventus ne ha vinte 24. Un vero e proprio amuleto per Allegri, che se lo tiene stretto e non vi rinuncia nemmeno in nome del turn-over, che potrebbe vedersi sabato sera contro l’Udinese. Questo è un argomento che non riguarda Khedira, che avrà come sempre il suo posto fisso sul rettangolo di gioco.
Oscar Toson